Festa dell’Europa, all’Ue oggi serve meno retorica e più coraggio politico: io ci credo ancora

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La sensazione è che qualcosa sembra essersi inceppato: i sogni di un’Europa forte, unita e protagonista nello scacchiere globale hanno lasciato in ampi spazi della società il passo alla paura del vicino Oggi la Festa dell’Europa compie 40 anni. Era il 1985 quando il Consiglio Europeo, riunito a fine giugno nel castello Sforzesco di Milano, dispose di fissare questa ricorrenza ogni 9 maggio, in memoria di quel giorno del 1950 in cui il ministro degli esteri francese Robert Schuman propose al Quai d’Orsay di Parigi di creare la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (Ceca), primo passo verso la nascita dell’odierna Ue. (Il Fatto Quotidiano)

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Veniva allora intrapreso un ambizioso percorso di integrazione che ha vissuto dei momenti di difficoltà ma non si è mai arrestato", scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio diffuso per celebrare i 75 anni dalla dichiarazione Schuman in occasione della Festa dell'Europa. (la Repubblica)

La data segna l'anniversario della "dichiarazione Schuman", una storica proposta presentata nel 1950 dal ministro degli Esteri francese Robert Schuman che ha gettato le basi della cooperazione europea. (L'Arena)

"Solo attraverso sforzi creativi e proporzionati ai pericoli che incombono, potremo preservare l'ideale di un'Europa forte, giusta e pacifica, baluardo di speranza per le generazioni future", ha dichiarato il presidente della Repubblica in occasione dei 75 anni dalla dichiarazione di Schuman e nel 70esimo anniversario della dichiarazione di Messina. (Tgcom24)

Ue, il messaggio di Mattarella: non arretrare di fronte alla difficoltà

Di fronte all'incalzare degli sviluppi internazionali e alle minacce strategiche e geopolitiche cui è sempre più esposta la Comunità internazionale, si impone oggi, con rinnovato vigore e determinazione, la necessità di non arretrare rispetto alle difficoltà. (La Provincia di Cremona)

"Il 9 maggio 1950 veniva rilasciata la storica dichiarazione con cui il ministro degli Esteri francese Schumann proponeva la creazione di una Comunità per la produzione di carbone e acciaio", scrive. Il Presidente Mattarella ricorda i 75 anni della dichiarazione con cui furono poste le basi dell'Unione europea. (RaiNews)

Solo attraverso sforzi creativi e proporzionati ai pericoli che incombono, potremo preservare l'ideale di un'Europa forte, giusta e pacifica, baluardo di speranza per le generazioni future". (ItaliaOggi)