Gas: non scatta livello allarme, monitoraggio già alto

La Sicilia ESTERI

'Italia non passerà dal livello di preallarme a quello di allarme sulla situazione del gas.

E' questo, secondo quanto si apprende, il parere a livello tecnico del Comitato Tecnico Scientifico che si è riunito oggi al MiTe.

La situazione - è stato valutato - è molto chiara, il monitoraggio è già alto e questo consente di prendere le eventuali misure necessarie già all'attuale livello di preallarme. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

A cura di Giacomo Andreoli. Il prezzo del gas continua a salire, mentre le forniture dalla Russia continuano a scendere. Gli esperti per ora non hanno ritenuto necessario passare dallo stato attuale di pre-allarme a quello di allarme. (Fanpage.it)

Il piano è pronto, ad oggi siamo nella fase di pre-allerta, ovvero al primo di tre livelli di allarme. Il governo si prepara a far scattare il piano di emergenza dovuto alla crisi energetica. (Imola Oggi)

(SoldiOnline.it)

(Teleborsa) - Il Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio (CTEM) del sistema gas naturale "non ha ritenuto necessario il passaggio al livello di allerta, stante l'attuale livello della domanda e la possibilità di adottare comunque le misure preventive necessarie". (ilmessaggero.it)

Ma per la creazione di scorte per non rimanere a secco nei periodi più delicati, si deve agire subito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’Italia è in bilico sulla sicurezza energetica, ma per il momento non si apre la fase di allerta. Mentre alcuni Paesi europei, come la Germania, sono in apprensione e si preparano a dichiarare lo stato di allarme, il nostro Paese temporeggia con alternative e temporanee soluzioni. (Money.it)