Ue, altro flop di Ursula: la Corte dei Conti boccia il riarmo ed è scontro sull’articolo 122
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La corsa al riarmo, finanziata con fondi sottratti (anche) al sociale, incontra le critiche dei giudici dell'Ue. La Corte dei Conti europea ha infatti sollevato una serie di critiche riguardo alle modifiche proposte dalla Commissione europea al quadro della politica di coesione 2021-2027, con particolare riferimento alla riassegnazione delle risorse verso il settore della Difesa. Secondo quanto riportato da Ansa (InsideOver)
La notizia riportata su altre testate
La riunione straordinaria è stata convocata alle 19:30 a Strasburgo e si è resa necessaria dopo lo stallo registrato la scorsa settimana tra i coordinatori dei gruppi politici che non hanno raggiunto una maggioranza chiara a sostegno dell'iter accelerato. (Il Messaggero)
A metà marzo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha richiesto una corsia accelerata per il Safe, lo strumento di prestiti per l’industria della difesa dal valore di 150 miliardi di euro. (il manifesto)
È una vittoria non solo della politica di coesione in generale ma di tutte le Regioni del Sud. Grazie al voto decisivo del nostro gruppo politico è stata approvata una nuova procedura per l’assegnazione dei fondi europei che permetterà ai nostri territori di spendere di più, meglio e soprattutto in maniera più semplice e veloce. (Agenda Politica)

La commissione Sviluppo Regionale (Regi) del Pe ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza per adottare la proposta di revisione della politica di Coesione. (La Notizia)
La corsa europea al riarmo, anche a scapito dei fondi per il sociale, rischia di sacrificare l’obiettivo di “ridurre le disparità territoriali”. (Il Fatto Quotidiano)
Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo e eurodeputata di FdI/Ecr, commenta le recenti dichiarazioni del commissario al Bilancio Piotr Serafin Strasburgo – Riceviamo e pubblichiamo – Da un ‘piano nazionale unico’ a ‘piani di partenariato nazionali e regionali'”. (Tusciaweb.eu)