Francesco Di Leva: “Che gioia vincere il David. Lo condivido con Napoli”
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Sembrava Muhammad Alì quando hanno annunciato il suo nome, il leggendario pugile che ha interpretato a teatro qualche anno fa. Qualcuno, poi, ha paragonato la gioia di Francesco Di Leva ai David di Donatello anche a quella di Benigni agli Oscar. Poco dopo l’abbraccio all’amico Pierfrancesco Favino, anche lui candidato nella cinquina del miglior attore non protagonista e con… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
L vincitore del premio come migliore attore non protagonista ai Premi David di Donatello 2025 è andato a Francesco Di Leva per Familia di Francesco Costabile". Sapevo di vincere, l'ha sognato mia figlia Morena! Io ti amo figlia mia, tu sei la mia vita... (RaiNews)
Esulta, si emoziona, abbraccia gli amici. Rompe il ghiaccio così Francesco Di Leva ai David di Donatello: vince come miglior attore non protagonista per “Familia” di Francesco Costabile. (la Repubblica)
David di Donatello 2025, Francesco Di Leva e Valeria Bruni Tedeschi sono i miglior attori non protagonisti Ore 22:22 - Il David per la miglior sceneggiatura originale viene assegnato a Maura Delpero per il suo lavoro nel film "Vermiglio" (rtl.it)
Licia è una donna che si divide tra lavoro e figli. Suo marito Franco Celeste è appena uscito di prigione, ha provato ad allontanarlo per via dei suoi atteggiamenti violenti senza successo. Nella sua vita ripiomba più volte, malgrado i tentativi di denunce e allontanamenti vari, e questo funesta la sua serenità e quella dei suoi due figli. (MYmovies)
Reduce dalla vittoria del premio come migliore attore non protagonista ai David di Donatello 2025, Francesco Di Leva sarà ospite con il figlio adolescente, compagno di scena nel film che li vede protagonisti di Nottefonda, a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1. (Il Messaggero)
Sul red carpet di Cinecittà si alterneranno star del cinema italiano e non solo per attendere quello che è, senza ombra di dubbio, il momento più importante dell'anno per il cinema italiano. In un sistema fortemente in crisi, un riconoscimento del genere non è altro che un modo per incentivare decine di giovani registi a puntare su nuovi prodotti e nuove storie. (Il Mattino)
