L'affondo di Orlando: "Dalla Regione dati Covid taroccati come concorso a premi"

PalermoToday INTERNO

Parole dure, durissime, quelle usate dal sindaco Leoluca Orlando che torna a parlare a 24Mattino su Radio 24 dell'inchiesta sulla presunta manipolazione dei dati sulla pandemia da Coronavirus in Sicilia.

L'affondo di Orlando, da tempo in aperta polemica con la Regione proprio per la gestione delle informazioni relative ai contagi, arriva nel giorno in cui la città si sveglia in "zona rossa".

Dati "contraddittori", probabilmente "taroccati" e la collocazione dei territori nelle fasce di rischio - gialla, arancione e rossa - vissuta come "un gioco a premi". (PalermoToday)

Ne parlano anche altri giornali

Il nostro territorio è flagellato e conosciamo la situazione per cui siamo stati costretti a chiedere la zona rossa”. Scuole chiuse anche a Cinisi (Live Sicilia)

ELL'ISOLA. Temperature più fresche rispetto ad oggi ma con pochissime nuvole e con una prevalenza di sole caratterizzeranno la giornata di domani, giovedì 8 aprile, in Sicilia. Il sole non avrà alcun problema a splendere in un cielo che si mostrerà prevalentemente sereno su tutte le regioni (BlogSicilia.it)

Casus belli è il taglio del 10% sulle fatture voluto dal Comune con l’ultimo bilancio di previsione: una riduzione che era stata annunciata come “concordata” con le partecipate, ma che nei fatti sta incontrando molte resistenze specie in Amat. (Live Sicilia)

Le decisioni del giudice dopo il fermo del boss di Pagliarelli. PALERMO – Giuseppe Calvaruso resta in carcere, Silvestre Maniscalco e Francesco Paolo Bagnasco vanno ai domiciliari, mentre Giovanni Spanò torna libero. (Livesicilia.it)

Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle città interessate e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni, certificato dalle rispettive Asp. (Grandangolo Agrigento)

Sale nel frattempo il malcontento di imprenditori e commercianti, che chiedono riaperture e misure di sostegno più incisive Soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che sollecita il Governo centrale: «Servono risposte più puntuali e noi, assieme ai 250 milioni di euro previsti, metteremo in campo anche i 100 milioni di euro di sostegno al credito, garantiti dalla convenzione della Bei (Banca europea per gli investimenti, ndr) con l’assessorato all’Economia». (Normanno.com)