Borsa, Milano chiude in netto rialzo: +3,5%. L’Europa festeggia fine lockdown
Bene a fine seduta anche Cnh (+5,7%) e la holding Exor (+5,5%), mentre proseguono i realizzi su DiaSorin (-3%) dopo la corsa da inizio anno.
Chiusura in netto rialzo per le Borse europee e in particolare per la Borsa di Milano: a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina gli scambi in aumento del 3,54% a 19.641,81 punti.
Fuori dal listino principale, infine, prosegue il rally di Trevi (+14,7%) dopo la conclusione dell’aumento di capitale. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Il FTSE MIB ha infatti fatto segnare un rialzo del 3.54%, risultando il migliore tra i listini dell’Eurozona. Tra i calcistici chiude in positivo Juventus che firma un ottimo +1.94%. (Tutto Juve)
Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio che scambia a 36,83 dollari per barile. Tra le grandezze macroeconomiche più importanti, pubblicati in Unione Europea il dato sul Tasso di Disoccupazione, pari a 7,3%, e il dato sul PMI composito, che si attesta su 31,9 punti. (Teleborsa)
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Abbiamo finalizzato questo progetto in piena sicurezza e, guardando al futuro, continueremo a lanciare iniziative di eRoaming simili per promuovere la ripresa economica attraverso il nostro modello di business sostenibile”, ha rimarcato Francesco Venturini, CEO di Enel X. (Finanzaonline.com)
Gli operatori sono in attesa della riunione della BCE del 4 giugno 2020, che non dovrebbe portare novità rilevanti alla politica monetaria, dopo decisioni prese nei precedenti meeting. Borsa Italiana ha comunicato che dal 3 giugno 2020 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie della società non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio). (SoldiOnline.it)
Le citate novità entreranno in vigore su Borsa Italiana soltanto a partire dal 22 giugno prossimo. Ancora una volta la revisione trimestrale del paniere modificherà la composizione del FTSE MIB che darà il benvenuto a due nuovi titoli salutando però altrettante quotate. (Money.it)
