Il Metaverso come la caverna di Platone? Il vero mondo è altrove

Agenda Digitale ECONOMIA

Citare Platone sarebbe colpevolmente fuorviante se si dimenticasse che quella della caverna è in lui un’allegoria.

In fondo, non c’era certo bisogno del Metaverso di Zuckerberg per rendersi conto delle potenzialità illusorie che le nuove tecnologie posseggono.

Non c’è bisogno del Metaverso per conoscere frotte di adolescenti che vivono nella «realtà» dei videogiochi, a volte cancellando ogni rapporto con il mondo «reale». (Agenda Digitale)

Su altri media

Il metaverso sta conquistando il mondo del real estate, è da alcuni mesi infatti che privati e società stanno effettuando investimenti milionari per acquistare lotti digitali di quelli che saranno i social network del futuro. (Pambianco Design)

Analizziamo quindi la traiettoria storica e tecnologica da cui nasce il progetto, e l’infrastruttura tecnologica a cui farà riferimento. In pratica vuol dire usare blockchain per restringere ancora di più gli spazi di libertà della rete, libertà da dinamiche commerciali tanto per cominciare (Agenda Digitale)

Nella lista dei detrattori compaiono anche nomi importanti, come quello dell’esperto finanziario David Rasencraft, convinto che questa corsa alla terra è in realtà una bolla finanziaria pronta ad esplodere e a portare danni paragonabili allo scandalo dei mutui subprime nella Wall Street del 2008. (nss magazine)

Per garantire che gli immobili virtuali abbiano valore l’offerta è limitata, secondo il concetto del principio della scarsità. Real estate virtuale: cos’è e come funziona. Per capire cosa significa investire in terreni e immobili virtuali e come funziona è necessario avere chiaro cos’è il metaverso, ossia il mondo in cui questo business sta prendendo vita. (Money.it)

Sia quel che sia, il Metaverso distopico in salsa Zuckerberg porta con sé conseguenze epocali. E che dire delle gelide cassettine a codice con le chiavi di casa che danno il benvenuto a milioni di turisti nelle città di mezzo mondo? (Il Fatto Quotidiano)

Il punto è che se un gigante come Facebook da 2 miliardi di utenti crea un metaverso, potenzialmente un terzo degli abitanti del mondo può farne parte. Se dai grandi del web il metaverso è visto come un’opportunità, gli esperti invece iniziano a chiedersi quali saranno gli effetti psicologici del “vivere” una realtà virtuale. (Cryptonomist)