Colle: 75 anni fa poste le basi della Ue

Colle: 75 anni fa poste le basi della Ue
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RaiNews INTERNO

Il Presidente Mattarella ricorda i 75 anni della dichiarazione con cui furono poste le basi dell'Unione europea. "Il 9 maggio 1950 veniva rilasciata la storica dichiarazione con cui il ministro degli Esteri francese Schumann proponeva la creazione di una Comunità per la produzione di carbone e acciaio", scrive. La Ceca fu "strumento per immaginare l' Europa unita sul piano economico e in prospettiva politico, così da superare la tragica esperienza della guerra", in un "ambizioso percorso di integrazione": a volte difficile, "non si è mai fermato". (RaiNews)

Ne parlano anche altri media

Sergio Mattarella ha sottolineato "la necessità" per l'Ue "di non arretrare rispetto alle difficoltà". (Tgcom24)

Solo attraverso sforzi creativi e proporzionati ai pericoli che incombono, potremo preservare l'ideale di un'Europa forte, giusta e pacifica, baluardo di speranza per le generazioni future". (ItaliaOggi)

Veniva allora intrapreso un ambizioso percorso di integrazione che ha vissuto dei momenti di difficoltà ma non si è mai arrestato", scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio diffuso per celebrare i 75 anni dalla dichiarazione Schuman in occasione della Festa dell'Europa. (la Repubblica)

Festa dell’Europa, all’Ue oggi serve meno retorica e più coraggio politico: io ci credo ancora

Era il 9 maggio 1950 e oggi, 75 anni dopo, si celebra la Giornata dell’Europa per ricordare proprio quella dichiarazione che lanciò il processo di integrazione. (Il Fatto Quotidiano)

La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea. La data segna l'anniversario della "dichiarazione Schuman", una storica proposta presentata nel 1950 dal ministro degli Esteri francese Robert Schuman che ha gettato le basi della cooperazione europea. (L'Arena)

La sensazione è che qualcosa sembra essersi inceppato: i sogni di un’Europa forte, unita e protagonista nello scacchiere globale hanno lasciato in ampi spazi della società il passo alla paura del vicino (Il Fatto Quotidiano)