Bper: obiettivo e' ops su Sondrio in estate e fusione entro fine 2025

5/8/2025 ECONOMIA

Bper: obiettivo e' ops su Sondrio in estate e fusione entro fine 2025 Delisting in agosto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 mag - L'obiettivo di Bper e' quello di avere entro maggio-giugno le autorizzazioni delle Autorita' di vigilanza (Bce, Banca d'Italia e Ivass) rispetto all'ops sulla Popolare di Sondrio, per poi arrivare all'approvazione del documento di offerta da parte della Consob sempre entro giugno. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

«Sulla Popolare di Sondrio abbiamo offerto un premio che esprime già il valore intrinseco della banca». L’amministratore delegato di Bper Gianni Franco Papa parla a ClassCnbc dei risultati di un ottimo primo trimestre («il migliore di sempre») e dell’ops lanciata tre mesi fa sulla banca valtellinese. (Milano Finanza)

Francoforte (Teleborsa) (Borsa Italiana)

La banca modenese chiude il miglior trimestre di sempre con un balzo del 43,2% dell'utile netto, superando le attese degli analisti e correndo in Borsa (+3,4%). L'ad Papa: "Generiamo valore che vogliamo condividere con gli stakeholder della Popolare di Sondrio". (VeneziePost)

Ora si attendono le autorizzazioni di Bce, Bankitalia e Antitrust, da questa la banca si aspetta un impatto minimo, intanto il ceo Gianni Franco Papa festeggia i profitti record per 442,9 milioni (+43,2) e una trimestrale che vede ricavi core a 1,3 miliardi grazie alla crescita delle commissioni (541,1 milioni, +8,5%) che hanno più che compensato il calo del margine di interesse (811,9 milioni, -3,8%) mentre l'indice di capitale Cet1 ratio è salito al 15,8%. (Corriere della Sera)

Seduta tonica per Banca Pop Er nel giorno della trimestrale chiusa con risultati sopra le attese. Nel corso della conference call con gli analisti ha poi sottolineato che la banca è aperta al dialogo con il nuovo board della Sondrio ma, se dalla Popolare di Sondrio non arriveranno segnali di apertura, Bper tirerà dritto sulla strada già tracciata con l’ops per arrivare alla fusione con l’istituto valtellinese . (Il Sole 24 ORE)

Si conferma l’elevata qualità del credito, con l’NPE ratio (indicatore che esprime il rapporto tra crediti deteriorati e crediti erogati) che si attesta al 2,6% lordo (1,2% netto) e che posiziona il Gruppo tra i best in class del sistema bancario italiano. (Il Resto del Carlino)