Giudice Francesca Garofalo si insedia alla Corte d’Appello di Catanzaro

Corriere di Lamezia INTERNO

Entrata in magistratura nel 1991, Francesca Garofalo è stata in servizio fino al 2004, prima alla Pretura e successivamente al Tribunale civile di Catanzaro.

Consigliere di Corte d’appello dal 2005, fino al 2014 è stata in servizio al civile e successivamente è passata al penale e poi alla Corte d’assise di appello, sempre nel capoluogo calabrese.

Francesca Garofalo subentra all’ex presidente Marco Petrini, condannato in primo grado dal Tribunale di Salerno per corruzione in atti giudiziari. (Corriere di Lamezia)

La notizia riportata su altri giornali

A settembre del 2016 era stato assolto l’ex politico per le contestazioni successive al 1994 e ha dichiarato prescritti i reati a lui contestati nel periodo antecedente a quella data D’Alì era imputato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo d’appello bis celebrato dopo che la corte di cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza della corte d’appello di Palermo. (EcodiSicilia)

L'odierna condanna a sei anni dà quindi ragione all'accusa: «D'Alì con piena coscienza e volontà ha favorito Cosa nostra per più di 20 anni». Nella lista dei presunti falsi testi anche il pentito Giovanni Ingrasciotta e il prefetto Carlo Mosca deceduto però di recente. (La Stampa)

L'ex senatore di Fi Antonio D'Alì, protagonista di alterne vicende giudiziarie, è stato condannato a sei anni di reclusione dalla corte d'appello di Palermo, tornata a pronunciarsi sulle imputazioni contestate al politico dopo l'annullamento in Cassazione della prima sentenza d'appello. (Nuovo Sud)

I giudici hanno dichiarato prescritti i reati del periodo precedente. D'Alì è accusato di avere "contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato" (Adnkronos)

Video: Mafia, l'arrivo dell'emissario del clan Gambino: "E' venuto appositamente dall'America" (RepubblicaTV). (Notizie - MSN Italia)

Per D’Alì, senatore dal 1994 al 2018, c’è stato infatti un processo di appello bis dopo che la Cassazione aveva annullato le precedenti sentenze. (Alqamah)