Catanzaro, soldi e sesso in cambio di favori. Arrestato un magistrato

CORRIERE DEL GIORNO INTERNO

Denaro, gioielli e sesso in cambio di favori nei processi , sono queste le accuse mosse nei confronti del magistrato.

Marco Petrini è presidente della II sezione della Corte d’Assise d’appello di Catanzaro.

Tra gli arrestati anche due avvocati: uno del foro di Catanzaro e un avvocato di Locri.

Sono in corso perquisizioni a Catanzaro e acquisizione di atti presso la Corte d’Appello della città calabrese (CORRIERE DEL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Marco Petrini, magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro, e due avvocati, uno del foro di Catanzaro e l’altro di Locri, sono stati arrestati per corruzione in atti giudiziari. Marco Petrini è stato tratto in arresto per corruzione in atti giudiziari, nell’inchiesta sono coinvolti anche due avvocati. (V-news.it)

In carcere anche un avvocato di Catanzaro e ai domiciliari un avvocato di Locri. Importante operazione del Personale del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone, del Servizio Centrale Operativo Criminalità Organizzata di Roma (SCICO) e di altri reparti delle Fiamme Gialle: in manette il giudice Marco Petrini (http://www.calabriaeconomia.it/)

Inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno. Nell’ambito di un’indagine per corruzione in atti giudiziari, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, è stato arrestato un magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro (BlogSicilia.it)

Secondo quanto emerso dalle indagini, al magistrato - presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro nonché presidente della Commissione provinciale tributaria del capoluogo - venivano elargiti soldi contanti, preziosi, ma anche prestazioni sessuali in cambio del suo intervento "per ottenere, in processi penali, civili e in cause tributarie sentenze o comunque provvedimenti favorevoli a terze persone concorrenti nel reato corruttivo". (Blogosfere)

Cosa è successo. La Guardia di Finanza ha tratto agli arresti questa mattina, in coordinamento con la DDA di Salerno, un magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro nonché due avvocati. Stando alla Dda, ”è stata accertata la grave situazione di sofferenza finanziaria in cui versava il magistrato arrestato”. (Italia Sera)

I due sono coinvolti nel capo d’accusa – ovvero per il tentativo di corruzione di un altro giudice della Corte d’Appello di Catanzaro – nel quale sono iscritti anche Pino Tursi Prato, Giuseppe Caligiuri, Antonio Saraco e Francesco Saraco. (Cosenzachannel.it)