L'opposizione di sinistra ha vinto le elezioni legislative in Norvegia

Bluewin ESTERI

Milionario di 61 anni che ha fatto una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sta sostenendo – come i suoi avversari conservatori – un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Bluewin)

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Il centrosinistra vince ampiamente le elezioni e non avrà bisogno di compromessi con l’estrema sinistra per formare il nuovo Governo. L’importanza della questione era molto rilevante, dato che la transizione green norvegese è al momento fortemente favorita dalle energie fossili. (Kongnews)

Sono comunque molti i partiti minori dei vari schieramenti che, davanti all’emergenza climatica, voglio dire addio all’industria del petrolio, mentre i partiti tradizionali non hanno una posizione così netta in materia Store ha tuttavia i sondaggi a suo favore, ma avrebbe comunque bisogno di costruire una maggioranza fra la sinistra e le forze ecologiste. (RSI.ch Informazione)

Il primo ministro Solberg annuncia le sue dimissioni dopo la sconfitta. Al grido di “Jonas, Jonas”, Stoer è stato celebrato come il vincitore delle elezioni parlamentari in Norvegia. (Calcio .video)

A differenza dei laburisti però, i due partiti condividono un certo euroscetticismo e hanno promesso di rinegoziare l’adesione della Norvegia allo Spazio Economico Europeo. “Come partito vincitore, ci assicureremo che la Norvegia abbia un nuovo governo e un nuovo corso. (EuNews)

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Corriere del Ticino)

E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. Miracoli e sorprese della sinistra europea: si riparte da Støre. Così anche se porterà con sé al governo altri partiti desiderosi di coalizzarsi con lui, non dovrà subire i loro condizionamenti. (Corriere della Sera)