In 300 al corteo per Alika, Ciarapica: "Civitanova non è razzista"

Picchio News INTERNO

Non dimentichiamo Alika, la sua famiglia e suo figlio Emmanuel"

Giustizia per Alika”.

Diversi anche i rappresentanti del consiglio comunale di maggioranza e di minoranza e i parlamentari Matteo Orfini e Francesco Verducci.

Così ad una settimana di distanza, la città ha ricordato Ogorchukwu, l’ambulante ucciso in pieno giorno in Corso Umberto I.

"La manifestazione unisce tante etnie, soprattutto la comunità italiana sotto un'unica bandiera che è quella della pace, ha aggiunto il primo cittadino. (Picchio News)

Su altre fonti

Peccato che l’intervento degli organi competenti avviene spesso per facciata, abbandonando il compito proprio nel momento in cui vi è più bisogno L’errore principale che si fa, però, di episodi come questo, è relegare il tutto alla follia di un singolo. (AndriaLive)

(foto di Andrea Petinari). un centinaio di manifestanti:. (Cronache Maceratesi)

Tra i due ci sarebbe stato prima un diverbio, finito poi con i colpi ripetuti di stampella che hanno ridotto senza vita lo straniero”. L'aggressore è riuscito a fuggire dal luogo del delitto dopo aver rubato anche il cellulare della vittima, esanime sul marciapiede. (Oggi Treviso)

Alle 14, i manifestanti accorsi in città si radunano nel piazzale dello stadio. – ripetono a squarcia voce i manifestanti – giustizia per Alika” raggiunge piazza XX Settembre ed è qui che si accavallano le voci e i protagonisti del sabato civitanovese. (Vivere Civitanova)

Sul posto è giunta anche la Polizia, che indaga, per ricostruire quanto avvenuto: l’uomo si trovava con la moglie su un bus e ha avuto un diverbio con alcuni ragazzi, degenerato nella violenta lite, che si sono dati alla fuga Soccorso da un’ambulanza della Rho Soccorso e da un’automedica, il ferito, dopo le prime cure, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Voglio giustizia per mio marito”. Insieme a lei, accompagnata dal legale della famiglia, Francesco Mantella, due dei sei fratelli di Alika. (Il Fatto Quotidiano)