Apple AirTag: un falla rende questi dispositivi un arma per gli stalker

In sostanza, gli AirTag di Apple sono delle armi per stalker a un costo veramente bassato e di facile accesso per chiunque

Gli AirTag possono anche essere pericolosi però se usati come dispositivo per tenere sotto controllo qualcuno e per questo ci sono dei sistemi di difesa.

Ci sono scenari in cui questi tre giorni diventano inutili.

Apple: il pericolo degli AirTag. Un’organizzazione che si occupa di combattere la violenza contro le donne ha sottolineato che gli AirTag di Apple possono essere usati per rintracciare vittime ignare senza al tempo stesso attirare la loro attenzione. (Tecnoandroid)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si sa, utilizzare prodotti Apple è uno status symbol fin dagli esordi. Sarà perchè sono il prodotto più economico con sopra una mela, sarà per la loro effettiva utilità, fatto sta che Apple ha sbancato tuto con i suoi AirTag. (Tech4Dummies)

Apple in questo è stata geniale: sfruttando la rete di iPhone e iPad presente in ogni angolo della Terra è riuscita a rendere questo gioiellino, dal costo di 35 euro, il tracker perfetto per qualsiasi tipo di oggetto. (NewSicilia)

Cos'è "Altro". Su iOS (e iPadOS) è possibile verificare quanto spazio è rimasto libero nel telefono (o nel tablet) andando a guardare dentro la app di sistema "Impostazioni" nella "Generali" e dentro "Spazio iPhone" (o iPad). (La Stampa)

La cosa migliore che ti aiuta al meglio in questo momento è una guida all’acquisto perfetta per Notebook Gtx 1080. C’è un grande volume di venditori disponibili sul mercato che fornisce la prima copia della Notebook Gtx 1080. (Calcio .video)

Negli ultimi mesi anche Bloomberg è stato particolarmente generoso in dettagli riguardanti il nuovo iPhone 13 (o 12s che dir si voglia) Quello che sappiamo su iPhone 13. (Today.it)

Gli utenti ignari di avere accanto un Apple AirTag potranno rintracciarlo grazie al loro iPhone che segnalerà automaticamente la presenza di un dispositivo non autorizzato così da avvisare l’utente ed esortarlo a procedere con la disattivazione. (Tecnoandroid)