L'Umbria chiede ad Arcuri più vaccini per le "zone rosse"

L'HuffPost INTERNO

Lo sottolinea il Comitato operativo regionale che ha deciso l’invio di una lettera al Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri firmata dai direttori della Regione Umbria Claudio Dario, Sanità, e Stefano Nodessi, Infrastrutture e protezione civile.

Le “zone rosse” per l’emergenza Covid “non possono essere rifornite di vaccini con il criterio di proporzionalità con la popolazione, ma devono avere maggiori forniture in grado di spegnere ’l’incendio in attò ed evitare che il virus si propaghi verso altri territori”. (L'HuffPost)

Su altri media

L’Asm non ha ancora installato le telecamere nei due snodi dello scarico, i due ponti romani, bellissimi, che sostengono l’acquedotto della Formina; e così per ripulire un po’ quell’ambiente c’è voluta, letteralmente, la motopala. (Terni in rete)

I nuovi casi accertati sono stati 9, i guariti 17, nessuna vittima Gli attualmente positivi sono saliti a 336 (+24 rispetto a ieri) in virtù dei 5 pazienti che hanno sconfitto la malattia. (Terni in rete)

“Ecco qualche scatto fatto domenica mattina nel parco giochi vicino casa mia dove porto i miei figli a passare qualche minuto all’aria aperta, in questo difficile periodo , scatti fatti per denunciare l’ennesimo e volontario sfregio di ‘maleducati’, senza controllo, per usare un eufemismo. (Terni in rete)

Sono arrivati i medici dalla Lombardia, prenderanno servizio lunedì mattina 📸 . l contingente di 19 sanitari (ma pare ne siano arrivati 14 ndr), di cui 7 medici anestesisti/rianimatori e uno pneumologo, e 11 infermieri delle Asst lombarde, sono arrivati aper prendere servizio – lunedì – nelle strutture sanitarie dell’Umbria particolarmente sotto pressione a causa dell’espansione del virus”. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Così si moltiplicano le segnalazioni, anche relative ad assembramenti come sabato in centro, seguite in alcuni casi da chiamate alle forze dell’ordine. Non so come sia andata a finire ma serve una responsabilità che non ho visto, pur capendo la stanchezza di tutti» (umbriaON)

Saranno in servizio già da lunedì nelle strutture sanitarie sotto pressione a causa dell’espansione del virus, in particolare negli ospedali di Perugia e Spoleto. Ci sono 7 medici anestesisti e rianimatori, uno pneumologo e 11 infermieri nella comitiva arrivata a Perugia dalla Lombardia per aiutare l’Umbria ad uscire dalla crisi. (umbriaON)