La "guerra totale" di Israele è già iniziata
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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato che parlerà con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, sottolineando che una guerra totale in Medio Oriente "deve essere evitata". La potenza di fuoco sganciata nelle ultime ore dall'esercito di Tel Aviv non solo su Beirut, ma anche sui combattenti filo-iraniani al confine tra Siria e Iraq, e soprattutto sulle infrastrutture strategiche degli Houthi in Yemen, sembrano far presagire che la guerra totale sia già iniziata. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
Siamo in una fase di rilancio delle fortune di Benjamin Netanyahu. Sul piano umanitario non possono esserci dubbi, è una tragedia immane, tale da superare per il numero di vittime molte altre guerre che insanguinarono il Medio Oriente (Corriere della Sera)
Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Pagine Esteri, 30 settembre 2024. Chi immagina con timore la “guerra totale” tanto temuta da un anno a questa parte in Medio Oriente come lo scontro armato diretto e senza limiti tra Israele e Iran, probabilmente potrà rimanere tranquillo ancora per un po’. (Pagine Esteri)
A partire dalle spaventose atrocità perpetrate lo scorso 7 ottobre dall’organizzazione terroristica nazi-islamista Hamas, sembra che tutti i criteri di decenza e razionalità, insieme agli standard comunemente accettati di bene e male, siano stati stravolti. (israele.net)
I fantasmi del 2006 Nel 2006 i militanti e l’esercito di Israele l’avevano occupata a turn… (la Repubblica)
(di Nicola Cristadoro ) (Difesa Online)
Il Libano nel quale nacque era un modello di convivenza tra etnie e religioni diverse. «Alla fine della Guerra Fredda – spiega lo scrittore franco libanese in una intervista a Repubblica – siamo passati da un mondo diviso per linee ideologiche a un mondo diviso per linee identitarie». (Corriere del Ticino)