Affitti brevi? ? Ecco cosa si aspettano di trovare gli italiani

TgTourism ECONOMIA

Parola d’ordine, sostenibilità. Da Expo 2015 in poi la sostenibilità è ntrata nel cuore degli italiani.

Ma cosa controllano gli italiani per verificare la pulizia dell’appartamento?

Solo il 3,3%, del campione, infatti, ha soggiornato da solo in appartamento.

Sembrerebbe che quando gli italiani affittano un appartamento per un soggiorno breve, la cosa più importante sia la pulizia.

In particolare, gli ospiti non si aspettano di trovare in appartamento bevande alcoliche (49,8% dei casi), prodotti di marche note (30%), acqua (25%). (TgTourism)

La notizia riportata su altri media

Un Property Manager professionale deve saper valorizzare l’oggetto del proprio lavoro, che non è ormai semplicemente un immobile, ma un’esperienza di soggiorno a tutto tondo. "Tra i compiti del Property Manager c’è anche quello di informarsi sulle innovazioni a disposizione per migliorare i servizi offerti e semplificare il proprio lavoro. (Today)

"Mi spiace signora, ma la proprietaria non vuole gli stranieri". Il Rapporto aveva inoltre confermato come la comunità rumena sia la piú numerosa in provincia di Torino (46%), seguita da quella marocchina, cinese e albanese. (TorinOggi.it)

Stabili le quotazioni nelle compravendite residenziali con una lieve ripresa per gli immobili nuovi, completamente ristrutturati e le soluzioni indipendenti. Non è un mistero che il proliferare degli affitti brevi su Airbnb sta distorcendo il mercato delle locazioni a scapito di studenti, famiglie e lavoratori. (Il Resto del Carlino)

Vi sono tuttavia dei pro e dei contro da valutare che, in molti casi, potrebbero aiutare a capire se è il caso di prendere una casa in affitto o se – al contrario – è meglio comprarne una. Possedere una casa, per di più, vuol dire vedere aumentare il proprio patrimonio e, di conseguenza, questo avrà delle ripercussioni sulla propria dichiarazione dei redditi. (QuiFinanza)

Di case in affitto nella formula classica, in centro, se ne vedranno sempre meno. A soffrire maggiormente della tendenza del mercato quindi sono i piccoli nuclei familiari di giovani e gli studenti universitari. (BolognaToday)

La soluzione Hostmaker Essential va a integrare l’efficiente servizio “chiavi in mano” che la società londinese, attiva in 9 delle più grandi città del mondo (Roma e Firenze in Italia) e in 6 diversi Paesi, già offre fin dalla sua fondazione nel 2014. (Advisoronline)