Gruppo Volkswagen: 830 milioni per la class action tedesca

AlVolante ECONOMIA

DOPO 5 ANNI - Lo scandalo Dieselgate, che risale al 2015, quando il Gruppo Volkswagen ha ammesso di aver utilizzato, nelle centraline di alcune sue vetture, un software illegale per alterare i test antinquinamento sui motori diesel, finora è costato alla compagnia tedesca più di 30 miliardi di euro tra aggiornamenti software, multe e indennizzi.

l Gruppo Volkswagen e la Vzbv, un importante associazione tedesca dei consumatori, che nell’ottobre del 2019 aveva avviato un’azione collettiva nei confronti del gruppo automobilistico (rappresentando 260.000 clienti del Gruppo Volkswagen in Germania), chiedendo un risarcimento per compensare la perdita di valore delle loro auto causata dal Dieselgate, hanno raggiunto un accordo che prevede il versamento all’associazione di una somma pari a 830 milioni di euro. (AlVolante)

Se ne è parlato anche su altre testate

In Italia sono 75mila le adesioni alla class action promossa da Altroconsumo davanti al Tribunale di Venezia. Alessandra Caparello 28 febbraio 2020 - 17:47. MILANO (Finanza.com). Era il 2015 quando scoppiò il dieselgate che ha visto coinvolte le auto Euro 5 di Volkswagen, Audi, Seat e Skoda. (Finanza.com)

Volkswagen e Vzbv, l'associazione tedesca per la tutela dei consumatori, hanno raggiunto un accordo presso il tribunale regionale di Braunschweig in merito al risarcimento degli automobilisti coinvolti nello scandalo delle emissioni: Volkswagen pagherà una cifra pari complessivamente a 830 milioni di euro per risarcire i propri clienti tedeschi per i danni subiti dalla vicenda del Dieselgate. (Italia Oggi)

In Svizzera sarà il Tribunale federale a dover trattare la causa di risarcimento intentata dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) contro il Gruppo Volkswagen e l'importatore AMAG a nome dei clienti coinvolti nello scandalo. (RSI.ch Informazione)

Si chiude così la disputa con l’associazione dei consumatori tedesca e circa 260.000 clienti. Scoppiato quasi 4 anni e mezzo fa lo scandalo dieselgate che ha investito Volkswagen si arricchisce di un nuovo capitolo, con il pagamento da parte del colosso tedesco di 830 milioni di euro come risarcimento per gli automobilisti che in Germania hanno dato vita a una class action. (Motor1.com Italia)

Pierluigi Bonora. Herbert Diess (nella foto), ad di Volkswagen Group, ha dovuto cedere. Alla vigilia della ripresa del processo per il Dieselgate in Italia, dopo la class action presentata da Altroconsumo, ecco la tegola: il gruppo Volkswagen e la Federazione di consumatori tedeschi (Vzbv) hanno raggiunto un accordo che prevede il risarcimento totale di 830 milioni. (il Giornale)

C’è da capire se l’accordo trovato in Germania sarà il primo di una serie anche per il resto dei clienti europei del gruppo Volkswagen. L’accordo prevede un rimborso da parte di Volkswagen del 15% rispetto al prezzo di acquisto della vettura compromessa nello scandalo Dieselgate ad un totale di circa 260.000 clienti. (Quotidiano Motori)