Un funzionario dell'EMA ammette il «legame» tra AstraZeneca ei casi di trombosi

Corriere del Ticino SALUTE

«Ora possiamo dire che è chiaro che c’è un legame con il vaccino.

Il capo della strategia dei vaccini dell’Agenzia europea dei farmaci (EMA) Marco Cavaleri ha confermato in un’intervista rilasciata al quotidiano italiano «Il Messaggero» l’esistenza di un «legame» tra il vaccino di AstraZeneca e i casi di trombosi osservati dopo la sua somministrazione.

Cosa causi questa reazione, tuttavia, non lo sappiamo ancora». (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

PER L'ARTICOLO COMPLETO CLICCA . Continuano gli studi e gli approfondimenti sui vaccini e in particolar modo su AstraZeneca finito sotto la lente d'ingrandimento a causa delle trombosi che seppur rare sono presenti in alcuni soggetti che si sono sottoposti alla prima dose. (La Lazio Siamo Noi)

La fonte dell'emittente non ha specificato il nuovo laboratorio in cui verrà prodotto adesso il vaccino del colosso anglo-svedese Astrazeneca, Pfizer (e gli altri), ecco cosa fare in caso di reazioni avverse dopo il vaccino. (ilmessaggero.it)

6 Aprile 2021. (Lettura 2 minuti). 775. 775. . Una richiesta, dura e diretta, ma nel nome della salute pubblica. «Disporre l'immediata sospensione cautelativa della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i soggetti con età inferiore a 60 anni nel pieno rispetto della campagna vaccinale». (ilmessaggero.it)

In base alle indicazioni dell'EMA, un evento tromboembolico si verificherebbe ogni centomila vaccinati con età inferiore ai 60 anni (uno mortale su 700mila), e nella stragrande maggioranza dei casi sono coinvolte donne. (Scienze Fanpage)

“Due fonti ci hanno riferito che, sebbene i dati non siano ancora chiari, ci sono crescenti argomentazioni che giustificherebbero offrire alle fasce di età più giovane, under30 almeno, un vaccino differente”, ha riferito Channel 4. (L'HuffPost)

Bene che si analizzino tutti i dati disponibili su possibili eventi avversi in giovani donne, a protezione della salute pubblica. Per ora l’analisi condotta da Ema sul vaccino Oxford AstraZeneca ha rassicurato sul fatto che non causi un aumento della frequenza di tromboembolia, aspettiamo ulteriori analisi. (Corriere della Sera)