L’addio ad Antonio Sancassani, il papà del Cinema Mexico. Il suo “Rocky Horror“ per 40 anni. I messaggi dei fan: "Siamo orfani"
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Milano – Si è spento a 82 anni Antonio Sancassani, storico proprietario del cinema Mexico di via Savona, che rilevò nel 1980. Amato dai milanesi, aveva ricevuto l’Ambrogino d’Oro nel 2011 ed era conosciuto anche all’estero soprattutto per aver tenuto in cartellone oltre quarant’anni il “Rocky Horror Picture Show“: non una proiezione come tante ma una festa ogni volta, sospesa durante la pandemia e poi tornata, con il pubblico protagonista, vestito a tema e pronto a scatenarsi cantando le canzoni e ballando le coreografie del musical. (IL GIORNO)
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Con la morte di Antonio Sancassani, avvenuta sabato 4 gennaio a Milano, si ha la sensazione che l’epoca degli esercenti cinematografici che vivono in simbiosi con la loro sala, legando a lei ogni successo e ogni sconfitta, sia definitivamente tramontata. (il manifesto)
A ricordare l’uomo, l’animatore, il sottile imprenditore della cultura, il cinefilo, l’agitatore culturale a cui sta stretta la semplice definizione di ‘esercente’ saranno in tanti, noti e meno noti, chiamati sul palco ad intervenire spontaneamente, senza gerarchie ed eccessive cerimonie. (Mitomorrow)
Testimonianze e ricordi del “suo pubblico” per una figura centrale della cultura cinematografica del nostro paese, oltre che della città. A pochi giorni dalla scomparsa di una delle più amate fi… (La Repubblica)
Ma ti prometto che la tua storia, quella sì, la continueremo a raccontare, perché oggi più che mai la tua passione, la tua libertà, la tua indipendenza, il tuo andar controcorrente, il tuo amore per il cinema sono necessari e di esempio per tutti”. (IL GIORNO)
Nel suo cinema Mexico, nella sua sala milanese di via Savona rilevata nel 1975 e poi nel tempo acquistata compresi muri e poltroncine, Sancassani ha proiettato i film che voleva lui. L’addio ad Antonio Sancassani, morto alcuni giorni fa ad 82 anni, parte da qui. (Il Fatto Quotidiano)