Dagli Usa 15 milioni di dollari per far rivivere il mammut. Ecco come

Tuttavia, Dalén si chiede "quale sarebbe il punto" della ricerca in corso: "Anzitutto - sottolinea - non si ottiene un mammut, ma un elefante peloso con depositi di grasso"

Finora questo progetto "è stato in secondo piano, francamente. ma ora possiamo davvero farlo", commenta Church: "Questo cambierà tutto".

Quindici milioni di dollari (circa 12,7 milioni di euro) per far rivivere il mammut lanoso, una specie scomparsa 4.000 anni fa e che il genetista americano della Harvard University, George Church, vuole ricreare in laboratorio grazie ai passi avanti fatti dalla genetica negli ultimi anni. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’azienda biotech è riuscita a raccogliere 15 milioni di dollari in fondi privati ​​per raggiungere questo obiettivo, accolto con scetticismo da alcuni esperti. I mammut lanosi geneticamente modificati potrebbero in particolare “dare nuova vita alle praterie artiche”, che consentono di catturare l’anidride carbonica e rimuovere il metano, due gas serra, secondo Colossal. (ilMetropolitano.it)

Foto: Wikipedia. Le temperature raggiungono i -40 gradi Celsius e fanno tutto ciò che gli elefanti e i mammut, in particolare, abbattono gli alberi”. (The Teller)

Finora questo progetto "è stato in secondo piano, francamente. ma ora possiamo davvero farlo", commenta Church: "Questo cambierà tutto". (Giornale di Sicilia)

Mai prima di ora l’umanità ha posseduto la tecnologia adatta per ricostruire gli ecosistemi, guarire la Terra e preservare il futuro dell’umanità attraverso il ripopolamento degli animali estinti – afferma Ben Lamm. (greenMe.it)

Azienda americana vuole riportare in vita i mammut lanosi. Gli elefanti asiatici e i mammut lanosi hanno il 99,6% di DNA simile, sottolinea Colossal sul suo sito web. (RagusaOggi)

L’ azienda americana biotech è riuscita a raccogliere 15 milioni di dollari in fondi privati ​​per raggiungere questo obiettivo, accolto con scetticismo da alcuni esperti I mammut lanosi geneticamente modificati potrebbero in particolare “dare nuova vita alle praterie artiche”, che consentono di catturare l’anidride carbonica e rimuovere il metano, due gas serra, secondo Colossal. (Seven Press)