Attentato di Nassiriya, il 12 novembre 2003 il "ground zero" degli italiani

La Repubblica INTERNO

Il nome di una città nel cuore dell'Iraq si lega per sempre alla morte di 12 Carabinieri, 5 militari dell'Esercito, un cooperatore (La Repubblica)

Su altri giornali

Sono queste le parole a caldo di Marco Intravaia, figlio del brigadiere monrealese Domenico Intravaia , morto nella strage di Nassiriya , di cui domani ricorre il sedicesimo anniversario. “Il nuovo attentato in Iraq non può che riaprire una ferita, mai rimarginata”. (BlogSicilia.it)

Mattarella: "I morti in missione un vincolo morale per continuare il nostro impegno in aree di guerra". (News Mondo)

Fonti dello Stato Maggiore della Difesa: "Al momento no rivendicazioni, ma operazione era in corso in favore forze irachene impegnate in lotta a Daesh" (Adnkronos)

Il 12 novembre 2003 l'Italia si svegliò scoprendo di essere in guerra. (CiSiamo.info)

Il deputato Novelli, a 16 anni dalla tragedia, chiede allo Stato di stare vicino a famiglie delle vittime e reduci (Il Friuli)

Oltre al sottotenente Giovanni Cavallaro, perirono altri 18 italiani: 11 membri dell’Arma, 5 militari dell’Esercito e 2 civili (LaVoceDiAsti.it)