Quali regioni in zona gialla? Quali regioni in zona arancione? Il monitoraggio: in aumento Rt e incidenza

Virgilio Notizie INTERNO

È il caso della Sicilia, che secondo la Fondazione Gimbe potrebbe passare in zona arancione entro fine mese.

Agenas ha rilevato che in 8 regioni è in calo la percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva, mentre è in aumento in 9 regioni quella di posti letto occupati in area non critica.

Le regioni che restano gialle. Lombardia, Liguria, Lazio e Veneto dovrebbero rimanere in zona gialla. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

I dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. L’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale continua ad aumentare: 1988 ogni 100.000 abitanti contro 1669 ogni 100.000 abitanti. (BlogSicilia.it)

"Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 17,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 gennaio). L'indice Rt sale, l'incidenza aumenta, la variante Omicron si allarga mentre l'Italia si avvia verso il picco dell'ondata covid, previsto da diversi esperti per fine gennaio. (Adnkronos)

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 17,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 gennaio). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in forte diminuzione (13% vs 16% la scorsa settimana). (quotidianodigela.it)

Resta sotto le soglie d'allarme l'occupazione dei posti letto: 5,1 per cento in terapia intensiva (dove la soglia d'allarme è del 10%) e 10,2 per cento in area medica (dove la soglia d'allarme è 15). (isnews)

Incrementata anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti, che da 1.669 è passata a 1.988. Stando ai dati contenuti nella bozza del monitoraggio dell’ISS di venerdì 14 gennaio 2022, l’indice Rt calcolato sui casi sintomatici a livello nazionale è aumentato e ha raggiunto quota 1.56 (la settimana precedente era pari a 1.43). (Notizie.it )

Milano, 14 gen. (LaPresse) – “I servizi ospedalieri hanno un andamento sovrapponibile a quello degli altri Paesi europei ed è importante che l’andamento della crescita dei ricoveri possa essere invertito per cercare di evitare il sovraccarico dei servizi che già oggi sono fortemente impegnati”. (LaPresse)