Auto usate, la tentazione è forte. Agli italiani piacciono di seconda mano

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Parlando di alimentazioni, poi, il campione è quasi spaccato a metà: se il 50% pensa ad acquistare auto di seconda mano con motorizzazione endotermica, un buon 40% guarda alle alternative elettrificate, principalmente ibride; il restante 10%, invece, punta a un veicolo usato elettrico puro.

Nonostante la difficoltà, per molti, ad affrontare una spesa come quella dell’auto – il 30% pensa di rimandarla al prossimo anno, mentre il 34% addirittura a quelli successivi – la tentazione del nuovo è comunque ancora forte

Stando a quanto emerso da un’indagine svolta dalla società di consulenza Areté, almeno 4 italiani su 10 sono intenzionati ad acquistare un’auto usata, il 34% di questi per ragioni economiche e il 22% per passare a una categoria superiore a quella del veicolo attuale, ma senza eccedere nella spesa. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Servono, insomma, delle spinte per svecchiare le auto sulle strade del nostro paese. (Automoto.it)

È stato infatti confermato fino al prossimo 31 dicembre e rifinanziato con 350 milioni il bonus statale. Ancora sei mesi per approfittare dello sconto per l’acquisto delle auto meno inquinanti. (La Repubblica)

Inoltre anche qui si registra un giugno 2021 piuttosto negativo, che si chiude con il -6% rispetto all’anno precedente Lo stock online fa registrare il +21% rispetto al Q2 2020, dato annacquato dal +63% di aprile 2021. (QN Motori)

Ma dove si preferisce comprare la vettura usata? Dove si compra l’auto usata? (Adriaeco)

Ma perché la scelta di acquistare un auto usata? I trend, che arrivano da Areté sul sondaggio “Auto usate, cosa ne pensi?” realizzato per capire il trend di acquisto auto degli italiani nei prossimi mesi e conoscere l’opinione sull’usato. (Info Cilento)

Infine, dalla ricerca emerge che sempre più italiani sono disposti ad un acquisto online, ma a patto che l’offerta sia particolarmente vantaggiosa Il 24% dice di voler ricorrere al nuovo per sfruttare gli incentivi e il 15% perché non si fida dell’usato. (Il Giornale di Vicenza)