Scampia, attore di Gomorra sfrattato dal clan: "Via da Napoli, ho paura"

Ottopagine INTERNO

Scampia, attore di Gomorra sfrattato dal clan: Via da Napoli, ho paura Costretto a lasciare la casa con l'anziana madre ha deciso di scappare dalla città: mi uccideranno Dopo avere subito, con l'anziana madre, pressioni, minacce e aggressioni per lasciare la casa di Scampia dove aveva sempre vissuto, ha deciso di abbandonare la città e scontare gli arresti domiciliari per spaccio di droga lontano da Napoli, l'ex attore di Gomorra sfrattato dalla camorra nel luglio 2021 per un grammo di cocaina acquistato un anno prima ma mai pagato. (Ottopagine)

Su altri giornali

Finirono in strada lui e la madre. Costrinsero un giovane di 27 anni a lasciare l'appartamento nel luglio delll'anno scorso. (Virgilio)

I carabinieri della stazione di Napoli Scampia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due napoletani di 39 e 25 anni, ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico (La Repubblica)

Sono stati costretti ad abbandonare l'abitazione dove vivevano, pur essendone legittimi proprietari. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi, nel luglio 2021 si sono presentati più volte presso l'abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l'abitazione dove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari. (La Sicilia)

Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Cagliari contro l’uomo già ben noto alle forze dell’ordine. (Sardegna Reporter)

Minacciati per costringerli a liberare un appartamento a Scampia, che avevano ottenuto quali legittimi assegnatari, e consegnarlo alla camorra che lo avrebbe affidato a un’altra famiglia. In manette sono finiti due uomini, di 39 e 25 anni, accusati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico. (Corriere del Mezzogiorno)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi, nel luglio 2021 si sono presentati più volte presso l’abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l’abitazione dove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari. (Livesicilia.it)