Due soldati cinesi catturati in Ucraina. Washington: «Una notizia inquietante»

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Il Messaggero ESTERI

Un nuovo fronte si apre nella guerra in Ucraina, e non è sul campo di battaglia, ma nella diplomazia internazionale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che due cittadini cinesi sono stati catturati mentre combattevano al fianco delle forze russe nel Donbass. L’annuncio è arrivato ieri, quando Zelensky ha riferito che i due prigionieri, entrambi di nazionalità cinese, erano stati fermati nell’area di Donetsk. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

L’annuncio, che rappresenta un piccolo terremoto diplomatico, è arrivato direttamente dal presidente Volodymyr Zelensky, che ha pubblicato un video sui social mostrando uno dei prigionieri ammanettato, intento a parlare in mandarino. (InsideOver)

«Siamo a conoscenza delle segnalazioni secondo cui l'Ucraina avrebbe catturato due cittadini cinesi che combattevano per conto della Russia in Ucraina», ha riferito Tammy Bruce ai giornalisti, sottolineando come sia altrettanto inquietante il coinvolgimento diretto della Corea del Nord nella guerra. (Corriere del Ticino)

Il presidente ucraino sostiene che «il numero è molto più alto» e ha accusato Pechino di non fare niente per evitare che Mosca ingaggi militari cinesi per alimentare l’aggressione e allargare il conflitto ad altri Paesi. (Corriere della Sera)

La Cina respinge come "assolutamente senza fondamento" le affermazioni di Kiev riguardo alla partecipazione di "molti" soldati cinesi al fianco delle forze russe in Ucraina. (Adnkronos)

Il ministero degli Esteri cinese, attraverso il portavoce Lin Jian, ha dichiarato che Pechino sta facendo verifiche con l'Ucraina dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i soldati di Kiev hanno catturato due cittadini cinesi che combattevano a fianco delle forze russe. (il Dolomiti)

Secondo quanto riportato, i militari ucraini hanno sequestrato documenti identificativi, carte bancarie e dati personali dei prigionieri, attualmente sotto la custodia del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU). (LA7)