San Felice a Cancello, dispersi: il motore dell’Apecar trovato nella “cava dei veleni”
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Di Agnese Milanese e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio di 74 e 42 anni, nemmeno l’ombra. A distanza di quasi cinque giorni dall’alluvione che ha messo completamente in ginocchio l’intero territorio sanfeliciano ed in particolare la frazione di Talanico, le operazioni di ritrovamento dei dispersi diventano più complesse del previsto. Il lavoro principale dei soccorritori si è concentrato nella cava Giglio, comunemente conosciuta come “cava dei veleni” e finita agli onori della cronaca già nel 2023 con una serie di sequestri e un’indagine della magistratura. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
Non avrebbe mai immaginato di riconoscere un genitore morto, a distanza di quasi una settimana dalla sua scomparsa da casa, vittima dell’alluvione dopo la frana di un costone della montagna che sovrasta la frazione di Talanico. (ilmattino.it)
Napoli, 2 set. Il cadavere era all’interno della vasca dell’ex cava Giglio nella quale si era concentrate le ricerche dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile regionale. (Agenzia askanews)
«VICINANZA A POPOLAZIONI COLPITE». Trovato il corpo della donna che ancora risultava dispersa, mentre si cerca ancora il figlio. Nei Comuni si programmano gli interventi preliminari necessari a ripristinare il corretto deflusso delle acque e alla pulizia dei centri abitati invasi dal fango (Nuova Irpinia)
Di: Redazione Sardegna Live Dopo giorni di ricerche di Vigili del fuoco e Protezione civile (Sardegna Live)
Trovato il corpo della signora Agnese, dolore e sconforto anche a Cervinara Il sindaco Caterina Lengua: un grande dolore che vive la comunità (Ottopagine)
Era in uno dei vasconi di contenimento di una ex cava. La loro Apecar era stata travolta da un fiume di fango lo scorso 27 agosto (Adnkronos)