Caro bollette, Giorgetti: “Tempesta energetica che avevamo previsto è arrivata”

il Giornale ECONOMIA

/ Fb Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)

“La tempesta energetica che avevamo paventato qualche mese fa è arrivata.

I problemi adesso sono due: uno immediato rispetto a questo aumento dei prezzi, e dall'altro ha riproposto il tema rispetto alle grandi scelte strategiche che un governo deve fare in termini di sovranità energetica ”, così il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti .

L’avevamo paventata rispetto a quelli che erano gli effetti collaterali della transizione ecologica e ambientale, che l’Europa ha abbracciato, su quei settori che creano inquinamento ma anche tanta ricchezza e occupazione. (il Giornale)

Su altri media

Avanza nell’esecutivo l’idea di tassare gli extra-profitti delle società energetiche per calmierare il caro-bollette. Prima di tutto, “l’azzeramento dell’Iva 2022 sull’aumento delle bollette rispetto ai prezzi medi del 2021” (QuiFinanza)

Milano, 14 gen. (LaPresse)

Giorgetti ha parlato a una conferenza stampa a Montecitorio, insieme al suo segretario di partito, Matteo Salvini. (Teleborsa) - Una tassa sugli extra-profitti delle società energetiche: questa la strategia allo studio del Governo per calmierare il caro-bollette. (ilmessaggero.it)

La linea è quella già tracciata da Draghi: quelle aziende che hanno ottenuto grandi profitti dall'aumento del prezzo dell’energia hanno il dovere di ridistribuirli per il bene della società. Oggi chi distribuisce energia guadagna molto di più, perché la sua percentuale di guadagno è legata al costo totale e se il costo della materia prima sale sale anche il profitto. (DDay.it)

Milano, 14 gen. (LaPresse) – “Il caro bollette per luce e gas è una vera e propria emergenza nazionale: serve un decreto urgente, a gennaio, per evitare la chiusura delle aziende e consentire alle famiglie di non stare al freddo e al buio”. (LaPresse)

Laura Castelli, vice ministro MEF parla di un contributo di solidarietà da parte delle società del settore. Come riporta Equita, secondo La Stampa la Lega non vuole penalizzare A2A e i Cinque Stelle non vorrebbero penalizzare Enel. (Finanzaonline.com)