Vincenza Saracino, il sospiro di sollievo del quartiere dopo l'arresto del presunto killer: «Ora non abbiamo più paura»
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«Giustizia è stata fatta» tira un sospiro di sollievo Marika De Piccoli, che con il padre gestisce il bar trattoria La Perla, a Settecomuni, dove Vincenza Saracino si fermava per comperare le sigarette e scambiare quattro chiacchiere al ritorno dal lavoro. Tira il fiato, e butta fuori, come se si scaricasse la tensione accumulata in questi mesi: «Finalmente possiamo stare tranquilli, avevamo paura che ci fosse un matto, un killer che girava per le nostre strade. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri media
Durante un’accurata perlustrazione in una contrada rurale, i militari hanno scoperto all’interno di un casolare in stato di abbandono ben 600 piante di cannabis indiana in fase di essiccazione, insieme a un chilogrammo di cannabis già defogliata e stesa su appositi teli per completare l'essiccazione. (Corriere di Lamezia)
L'uomo indagato per l'omicidio di Vincenza Saracino è stato arrestato in Venezuela: era la svolta attesa, dopo il mandato di cattura internazionale firmato dalla procura di Treviso nelle scorse settimane nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio della cinquantenne di Preganziol, trovata morta il 3 luglio 2024 in uno stabile abbandonato alle porte di Treviso, uccisa da alcune pugnalate. (Corriere della Sera)
Nel pomeriggio del 2 luglio avrebbe accoltellato Vincenza Saracino. Nella stessa giornata, ma alla mattina, la sua famiglia, che si trova in Spagna, gli aveva procurato un biglietto aereo per Madrid. (Corriere della Sera)
Nato il 29 novembre 1991 in Venezuela, Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, la 50enne originaria di Molfetta che è stata senza vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato all'estrema periferia di Treviso, dove viveva da anni con la famiglia. (MolfettaViva)
Fin dall’inizio abbiamo avuto fiducia nelle forze dell’ordine, che è stata confermata da questo arresto». Fabio Stefanato, il marito di Vincenza Saracino, e la figlia Matilde sono stati informati domenica sera, in via ufficiale, che Luigi Nasato Fazio, il loro ex vicino di casa, era stato bloccato in Venezuela con l’accusa di essere stato lui a uccidere la 50enne il 2 luglio scorso in via Maleviste. (ilgazzettino.it)
L’accusa mossa nei suoi confronti dalla Procura, sulla base delle indagini svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri, è di omicidio aggravato. E si sta valutando se prevedere anche la premeditazione: Luigi sarebbe partito da casa con un coltello, o un altro strumento con la punta e affilato; avrebbe atteso la vittima per un’ora tra via Strada Canizzano e via Maleviste, dove sapeva che tra le 17 e le 18 sarebbe passata tornando a casa dal lavoro. (ilgazzettino.it)