Cina, la strategia "Zero Covid" non funziona: record di contagi da inizio pandemia. Ed esplodono le proteste

Sono oltre 31.000 i casi di Covid-19 registrati in Cina, un vero e proprio record da inizio pandemia. Un numero decisamente contenuto rispetto a quello segnalato da altri Paesi ma importante considerato che il governo cinese, ancora oggi, continua a sostenere e ad applicare la sua strategia “Zero Covid”. Un approccio duro che prevede test di massa, pesanti restrizioni alla mobilità dei cittadini, quarantene e lunghi lockdown imposti anche senza un minimo di preavviso. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Si tratta di numeri minimi considerando quanto accade in altri Paesi, ma rilevanti in Cina dove è ancora seguita la politica della «tolleranza zero» sia pure nella versione dinamica, basata su lockdown, test di massa e quarantena. (Il Sole 24 ORE)

. Lo ha dichiarato la Commissione sanitaria nazionale cinese. La stragrande maggioranza dei contagiati sono portatori asintomatici, vale a dire 29.840 persone, mentre altri 3.103 presentano sintomi di infezione. (Yahoo Notizie)

La Cina ha registrato il numero più alto di casi giornalieri di Covid dall'inizio della pandemia, nonostante le severe misure volte a eliminare il virus. Ieri il Paese ha registrato 31.527 casi, un numero superiore al picco di circa 28.000 registrato ad aprile, quando la sua città più grande, Shanghai, è stata messa in lockdown. (La Sicilia)