"Mi vaccino perché costretta": quando il consenso informato non vale

La Repubblica ESTERI

Accetto di essere vaccinata dal momento che, sotto coercizione e non per mia volontà, devo sottopormi come cavia a un vaccino in cui non credo a causa della sospensione dello stipendio.

"Mi sento costretta a sottopormi a questa vaccinazione perché rischio il posto di lavoro.

Non mi ritengo responsabile di eventuali danni o effetti avversi alla mia persona e in tal caso pretendo di essere risarcita dallo Stato"

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

E poi, federazioni sportive, fondazioni, istituti di ricerca, enti di previdenza e forse anche le società partecipate dallo Stato. Nel momento in cui il Governo sta accelerando sul Green Pass e le sue aree di azione, la Cgil ribadisce la propria posizione: “Credo che il Green Pass sia uno strumento di deresponsabilizzazione della cosa pubblica”, ha detto il segretario reggiano del sindacato, Cristian Sesena. (Reggionline)

Lo si legge in una Nota di Regione Lombardia. Terza dose vaccino anti Covid: in Lombardia si parte il 20 settembre. "Nella giornata di ieri è stato reso noto dalla Struttura Commissariale che l'avvio della somministrazione delle dosi addizionali di vaccino anti-Covid-19, la cosiddetta 'terza dose', è previsto per lunedì 20 settembre a partire dai soggetti maggiormente esposti o a maggior rischio di malattia grave". (Prima la Martesana)

L’Organizzazione Mondiale della Salute sottolinea che ha molto più senso vaccinare la maggior parte dei cittadini del pianeta, prima di pensare a una eventuale terza dose Terza dose del vaccino: le due dosi funzionano molto bene contro i sintomi gravi. (Ok Salute e Benessere)

La terza dose addizionale del vaccino covid in Italia verrà somministrata almeno dopo 28 giorni dall'ultima a trapiantati e immunodepressi. Al momento, la circolare indica che "in base alle indicazioni del Cts, si considera prioritaria la somministrazione della dose addizionale nei soggetti trapiantati e immunocompromessi (Adnkronos)