A Mirafiori nasce l’Italy House di Stellantis: non solo 500 elettrica, ma la sede della filiale nazionale

La Stampa ECONOMIA

La nuova vita di Mirafiori passa anche dalla “Stellantis Italy House”, che sarà inaugurata il 3 novembre in via Plava, fra il Centro Stile e l’Heritage Hub.

Una lunga fila di 500 elettriche incrocia un gruppetto di Maserati Levante nuove di zecca.

«Cambiano le modalità di presenza per favorire il remote working che rappresenterà il 70% del totale – ha detto Ficili – e cambiano anche gli uffici, disegnati per garantire il benessere di chi li usa»

«Nasce qui per ribadire ancora una volta il nostro legame con Torino, e con un territorio che racchiude uno dei patrimoni automotive più importanti al mondo», ha detto Ficili. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

A Mirafiori saranno trasferite le attività della ex Bertone, oggi Agap - fabbrica che Fca aveva rilevato nel 2009 - e tutti i 1.100 dipendenti Un centro, quindi, di competenza per l'elettrificazione del gruppo, con le piattaforme per la 500 elettrica e per i modelli Maserati (La Repubblica)

Una lunga giornata di trattative tra sindacati e Stellantis per chiarire tempi e modalità del trasferimento della produzione Maserati da Grugliasco a Mirafiori che si è conclusa con la sigla dell’accordo tra Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr ma con lo strappo della Fiom che non l’ha sottoscritto. (La Stampa)

Prima di luglio e della sigla di oggi Mirafiori contava2850 tute blu. Questa è una forte criticità poiché il saldo è ampiamente negativo tra uscite ed ingressi» (Corriere della Sera)

“Senza un ricambio generazionale, da qui a dieci anni lo stabilimento si spegne da solo perché andranno tutti in pensione” – sottolinea il segretario. Una scommessa difficile da vincere con due soli modelli (Maserati Ghibli e Quattroporte) (Il Fatto Quotidiano)

I sindacati metalmeccanici hanno raggiunto l’accordo con Stellantis sulla riorganizzazione del Polo produttivo di Torino, ma la Fiom non ha firmato perché «sancisce la chiusura della Maserati di Grugliasco e perché manca un piano complessivo». (Corriere della Sera)

L’azienda ha deciso la chiusura dello stabilimento Maserati e il trasferimento della produzione a Mirafiori, dove da gennaio è prevista la partenza di un secondo turno sulla linea di montaggio della 500e. (Cronaca Qui)