Trump vuole mandare i migranti in Libia. E c'è un'app per autodeportarsi

Trump vuole mandare i migranti in Libia. E c'è un'app per autodeportarsi
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Avvenire ESTERI

L'arrivo all'aeroporto internazionale di Maiquetia, in Venezuela, di migranti illegali respinti dagli Usa - Reuters A proposito di Paesi "sicuri" dove "trasferire" i migranti illegali, gli Stati Uniti hanno scelto la Libia. Secondo quanto riferito da funzionari dell'Amministrazione al New York Times, Washington starebbe pianificando di trasportare un gruppo di migranti in Libia su un aereo militare. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

L'indiscrezione del quotidiano americano sul programma di deportazioni del presidente statunitense (lapresse.it)

L'amministrazione Trump sta pianificando di inviare un gruppo di migranti in Libia a bordo di un aereo militare americano. A rivelarlo è il New York Times che cita funzionari informati. Le nazionalità dei migranti non sono state rese note ma un volo per la Libia con a bordo le persone espulse potrebbe partire nelle prossime ore. (Tiscali Notizie)

È la Libia: proprio qui Donald Trump ha deciso di trasferire a bordo di un aereo militare americano un gruppo di migranti e il volo potrebbe già partire nelle prossime ore. Il New York Times, che dà la notizia e cita funzionari informati, scrive che le nazionalità degli espulsi non sono state rese note. (Il Fatto Quotidiano)

“No alla deportazione verso la Libia”: giudice USA lancia un monito all’amministrazione Trump – Rivista Africa

Alcuni migranti detenuti negli Stati Uniti sono stati informati dalle autorità che potrebbero essere deportati in Libia, un paese da cui non provengono e noto per gravi violazioni dei diritti umani. Tra i migranti coinvolti ci sono cittadini di Vietnam, Laos e Filippine. (Primaonline)

L’amministrazione del presidente Donald Trump potrebbe avviare già questa settimana le prime deportazioni di migranti verso la Libia, secondo quanto riferito da tre funzionari statunitensi. (il Giornale)

Un giudice federale statunitense ha lanciato ieri un severo monito all’amministrazione Trump, ordinando lo stop immediato a qualsiasi deportazione di migranti verso la Libia, l’Arabia Saudita o altri Paesi terzi non d’origine, senza adeguato rispetto del diritto al giusto processo. (Rivista Africa)