Jovanotti all'attacco: "Critiche da eco-nazisti, il tour tiene conto dell'ambiente"

L'attacco agli eco-nazisti. Infine, l'affondo: "Voi eco-nazisti continuate ad attrarre chi volete utilizzando la nostra forza, sono fatti vostri - dice Lorenzo.

non riuescendo a trattenere un moto di rabbia - Io vi dico che questo è un progetto fatto molto bene che tiene conto dell'ambiente e - sottolinea - non è un progetto green-wash"

Contro queste accuse, va detto, aveva gia risposto due giorni fa il Wwf, che supporta il tour parlando di "notizie non rispondenti alla realtà" e "polemiche più o meno strumentali". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

perché? Semplice, perché lavoro con la Trident, in particolare con Maurizio Salvatori, dal 1988. Questo fatto mi ha preoccupato». (Cronache Fermane)

Ma un territorio come il Fermano è realmente pronto ad accogliere maxi eventi? «Se vengono salvaguardate tutte le ragioni di sicurezza e di rispetto per l’ambiente, diventa una gioia e un modo ulteriore per promuovere una regione che sta crescendo molto. (Cronache Fermane)

Siamo in estate, ed estate significa per molti anche “Jova Beach Party”. Quando nel 2019 iniziò a circolare la voce sul Jova Beach Party, evento da svolgere sulle spiagge e con temi di difesa all’ambiente, si seppe che anche il Comune di Fermo si mostrò interessato nell’ospitare il concerto del cantante. (DR COMMODORE)

Jovanotti ha commentato su Instagram notizia circolata nelle ultime ore secondo la quale al Jova Beach Party sarebbero stati impiegati lavoratori non in regola. Non esiste che al Jova Beach ci sia il lavoro nero. (Rolling Stone Italia)

Jovanotti: «Nessun lavoratore in nero al Jova Beach Party. Jovanotti poi passa la parola a Salvatori, seduto al suo fianco, che nega qualsiasi reato legato al lavoro nero. (Cronache Fermane)

Già dalle prime ore del mattino alcuni hanno deciso di raggiungere il litorale, sia per godersi qualche ora di mare prima del concerto, ma anche per accaparrarsi una postazione tra le primissime file. Il piano di sicurezza predisposto dalla Prefettura, in accordo col Comune di Fermo, sta dando prova della sua efficacia e sarà chiamato a gestire il deflusso degli spettatori al termine dell’evento fissato alle 23.15. (Cronache Fermane)