I tatuaggi potrebbero aumentare il rischio di tumori della pelle e linfomi
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Dalla Danimarca arriva una pessima notizia per tutti gli amanti dei tatuaggi. Una ricerca realizzata dalla University of Southern Denmark, e pubblicata sulla rivista BMC Public Health, rivela infatti che la presenza di un tatuaggio sulla pelle potrebbe rivelarsi un fattore di rischio per lo sviluppo di linfomi e tumori della pelle. La ricerca ha utilizzato due diverse coorti per studiare il collegamento tra tatuaggi e tumori: una, più ampia, in cui sono stati selezionati casualmente 2.300 gemelli nati in Danimarca tra il 1960 e il 1990, e una seconda, più ristretta, in cui i ricercatori hanno concentrato l’attenzione su 316 individui facenti parte di una coppia di gemelli in cui almeno uno dei due ha sviluppato un tumore della pelle o un linfoma. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
Mentre questa pratica estetica sta registrando un forte aumento di popolarità, resta ancora limitata l’informazione sulla cura richiesta dalla pelle tatuata e sulla prevenzione di patologie cutanee. Tatuarsi è un gesto da fare nella piena consapevolezza perché può avere forti ricadute sulla salute. (il Resto del Carlino)
La presenza di un tatuaggio può, infatti, rendere più difficile l’individuazione precoce di lesioni, come il melanoma, rappresentando una sfida per la diagnosi e la dermatologia preventiva. Tatuarsi è un gesto da fare nella piena consapevolezza che, così come tutte le azioni svolte sul corpo, può avere delle forti ricadute sulla salute. (ravennanotizie.it)
Il corso di formazione “Tatuaggio e piercing: aspetti di igiene e sicurezza”, organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica, si svolgerà da mercoledì 9 a venerdì 11 aprile a Rimini, alla Sala Sole del Centro Congressi SGR (via Chiabrera 34/D). (News Rimini)
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