Marino (Unindustria): "Nuovo tariffario mette a rischio servizi sanitari"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"È doveroso richiamare i tre princìpi fondamentali su cui si fonda il nostro Servizio sanitario nazionale: universalità, uguaglianza e solidarietà". Sono "principi che hanno reso possibile la costruzione di un sistema sanitario tra i più inclusivi al mondo, con l’obiettivo di garantire livelli uniformi di assistenza su tutto il territorio nazionale, un accesso equo ai servizi per tutti i cittadini e una solidarietà fiscale a supporto del finanziamento del sistema”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
chiarisce che le azioni giudiziarie intraprese sono state rese necessarie da una mancanza di disponibilità del Ministero della Salute ad organizzare Tavoli di confronto con le maggiori associazioni di categoria degli ambulatori, poliambulatori e ospedalità privata, che invece già dal 12 luglio avevano presentato le proprie proposte di modifica alle tariffe, al fine di evitare che le strutture private accreditate e gli ospedali pubblici si trovassero nell’impossibilità di erogare prestazioni sotto costo, con un inevitabile danno sui pazienti che non potrebbero usufruire dei servizi di tali strutture. (Il Giornale d'Italia)
"Questa mancanza di disponibilità a risolvere il problema ha costretto le strutture sanitarie rappresentate da Uap ad intraprendere queste azioni giudiziarie per la tutela della salute dei cittadini italiani. (Quotidiano Sanità)
Abbiamo più volte informato i colleghi laboratoristi sullo stato dell’arte, precisando che nel corso del corrente anno il tavolo tecnico si sarebbe nuovamente riunito per una ulteriore revisione delle tariffe. (FNOB)
Saccomanno-Onesti: «No a mediazioni, occorre una sospensione urgente del nuovo tariffario che rischia di portare al collasso migliaia di imprese». Il Presidente del collegio ha invitato le parti a rinunciare alla richiesta di sospensiva, proponendo in alternativa di fissare un’udienza di merito per il prossimo 27 maggio. (AssoCareNews.it)
Il diritto non esiste in questa vicenda. 696/25 punisce e condanna alle spese legali la sanità privata accreditata per aver osato insistere sulla richiesta di sospensione del nuovo tariffario. (ilmessaggero.it)
Il Tar del Lazio ha respinto le richieste con le quali l'Anmed - Associazione Nazionale di Medicina, Diagnostica, Salute e Benessere e alcuni laboratori di analisi cliniche contestavano - chiedendone la sospensione dell'efficacia - il Decreto del Ministero della Salute relativo all'intesa sullo schema di decreto concernente la "Definizione delle tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica", ovvero il Tariffario delle cure e prestazioni garantite ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale (Alto Adige)