Mosca, tra i reduci della Grande Guerra 80 anni dopo: “Vinceremo ancora”

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la Repubblica ESTERI

MOSCA – C’era anche Ruslan Krivchenko, quel mattino di ottant’anni fa, a festeggiare in Piazza Rossa la vittoria sovietica sul Terzo Reich, proprio accanto alle legioni dell’Armata rossa reduci da Berlino che gettarono davanti al mausoleo di Lenin le bandiere naziste catturate. Allora imberbe decenne, era stato mobilitato in fretta come tutti i cadetti della scuola militare Suvorov di Kalinin, og… (la Repubblica)

Su altre fonti

Nelle intenzioni di Vladimir Putin è un’occasione per contare amici e nemici, mostrare al mondo il nuovo fronte che si oppone all’Occidente complessivo e ribadire la retorica della superiorità del proprio modello politico rispetto agli “obsoleti” valori liberali. (Avvenire)

Ventinove leader mondiali, tra cui il cinese Xi Jinping, sono previsti partecipare alle commemorazioni del Giorno della Vittoria nei prossimi giorni. (RaiNews)

La guerra patriottica A Mosca la parata militare per l'80° anniversario della Vittoria: Putin e Xi Jinping fianco a fianco sulla Piazza Rossa (Tgcom24)

Il mito russo della Grande Guerra Patriottica e la minaccia di "denazificare" l'Unione Europea

Mosca si prepara alla parata del 9 maggio: tra strade blindate, restrizioni digitali e leader internazionali attesi sulla Piazza Rossa, in Russia è conto alla rovescia per le celebrazioni del Giorno della Vittoria. (Il Gazzettino)

È angosciante ricordare la commovente cerimonia sulle spiagge della Normandia che 11 mesi fa ha segnato l'80° anniversario del D-Day, una celebrazione dell'alleanza di ferro tra Stati Uniti ed Europa e della loro comune determinazione ad affrontare “la prova dei secoli” e a difendere l'Ucraina. (la Repubblica)

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