Quirinale: Gelmini, con Draghi al Colle esperienza governo terminerebbe

LaPresse INTERNO

“Mi auguro che non si perda tempo, che al Quirinale ci sia una votazione veloce – ha continuato – perché questo Paese ha tante questioni e dossier sul tavolo e ha bisogno di un governo forte”

Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministra degli Affari Regionali, esponente di Forza Italia, nella puntata di ‘Restart-L’Italia ricomincia da te’ in onda stasera su Rai2 alle 23.30.

Milano, 12 gen. (LaPresse) – “Con Draghi al Colle l’esperienza di questo governo sarebbe terminata, senza la sua autorevolezza e la sua leadership un governo di larghe intese sarebbe più difficile, le valutazioni spetteranno ai leader di partito”. (LaPresse)

Su altri giornali

"Berlusconi ha fatto tre volte il presidente del Consiglio, è conosciuto a livello internazionale, nessuno da sinistra può mettere veti a priori, bisogna aspettare che lui dica cosa vuol fare, sciolga le riserve, ha tutto il titolo e il merito di proporsi e il centrodestra sarà unito e compatto". (Adnkronos)

(LaPresse) -. (LaPresse)

quello che è uscito oggi è che insieme ad una maggioranza presidenziale serve anche una maggioranza politica per proseguire la legislatura e rafforzare l’azione di governo”, così Giovanni Toti al termine della riunione di Coraggio Italia. (LaPresse)

«I veti sono disgustosi», è la replica del leader leghista ospite stasera di Porta a Porta, la trasmissione di Bruno Vespa. Ma la parte più interessante del suo intervento da Vespa riguarda non il Quirinale bensì il governo. (Secolo d'Italia)

Il gruppo alla Camera conta ora 22 deputati e 9 senatori. Roma, 12 gen. (LaPresse) – La riunione di Coraggio Italia alla Camera si è aperta con l’annuncio dell’ingresso nel gruppo a Montecitorio di Lucia Scanu, ex M5s, accolta da tutti con un applauso. (LaPresse)

Il commento dopo la riunione dei gruppi: "Convinto che sia meglio trovare un'area di consenso il più larga possibile". (LaPresse) “Abbiamo firmato un documento che vincola il gruppo a seguire la partita del Presidente della Repubblica pensando anche all’assetto del governo futuro, a quale sarà la legge elettorale, che noi auspichiamo sia proporzionale, e ovviamente abbiamo aperto alla possibilità di costituire una federazione con altri gruppi per dialogare e creare una massa critica per dare un futuro solido a questo Paese”. (LaPresse)