Zingaretti contro Meloni sull'assegno familiare. FdI in rivolta: "Malafede o ignoranza"

"Le follie della sinistra non hanno mai fine". Dal fronte del governo e in particolare di Fratelli d'Italia piovono commenti tra lo stupito e lo sconcertato su Nicola Zingaretti. L'europarlamentare ed ex segretario del Pd (nonché ex governatore del Lazio), è stato infatti protagonista di uno "stupefacente" commento sull'assegno unico vergato di suo pugno sul sito Huffington Post Italia. "La direttiva europea che la destra di Meloni non vuole rispettare non toglie risorse o diritti alle famiglie italiane - sottolinea Zingaretti -. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Parlano i numeri. Il governo Draghi ha stanziato risorse fino a 20 miliardi, di cui quasi 7 aggiuntivi e strutturali per arrivare anche a famiglie prima escluse dagli aiuti. E garantire la rivalutazione dell’assegno all’inflazione. (Azione)

È si, perché la direttiva europea non rispettata dall'Italia, sulla quale la commissione Europea ha aperto la procedura di infrazione verso il nostro paese, serve a tutelare in egual misura le famiglie dei lavoratori stranieri in Italia e le famiglie dei lavoratori italiani all'estero. (L'HuffPost)

La misura attualmente vale 20 miliardi di euro e comprende una platea composta da oltre 6 milioni di famiglie e 10 milioni di figli. Nella giornata di ieri, 29 agosto 2024, il quotidiano la Repubblica ha comunicato che, nella prossima Legge di Bilancio, il governo starebbe pensando ad un taglio dell’Assegno unico. (lentepubblica.it)

Per forza di cose, dunque, l’esecutivo dovrà sfoderare le forbici e molti rami verranno sfrondati (non è forse un caso che le pensioni non siano state indicate come priorità d’azione nell’ultimo vertice di maggioranza). (Corriere della Sera)

Di Jakub Stanislaw dott. Golebiewski (Il Fatto Quotidiano)

"In occasione della legge di Bilancio – spiegano – presenteremo un emendamento per istruire un fondo da 500 milioni di euro annui per rendere finalmente operativo il Family act, di cui l’assegno unico è solo un primo tassello, e mettere in pratica tutti quei benefici, agevolazioni e sostegni alle famiglie che Meloni ha deciso di sostenere solo a parole e mai con i fatti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)