La decadenza dal CPB non scatta in automatico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La riapertura fino al 12 dicembre del termine per l’adesione al concordato preventivo biennale riguarda esclusivamente i soggetti ISA che hanno presentato il modello REDDITI 2024 entro il 31 ottobre. Diversamente, i soggetti che entro il 31 ottobre hanno già aderito al CPB non possono sfruttare la riapertura dei termini per cambiare idea e revocare la scelta. La disciplina di cui al DLgs. 13/2024 non consente ripensamenti o uscite anticipate dal concordato, salvo che si verifichino le fattispecie puntualmente individuate che danno luogo a ipotesi di cessazione o di decadenza; con l’accettazione del reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate, peraltro, il contribuente si è impegnato a dichiarare i relativi importi per i periodi di vigenza del CPB, per effetto di quanto previsto . (Eutekne.info)
Se ne è parlato anche su altri media
Tutti i contenuti del sito Nessuna pubblicità invasiva Digital Pro anno Sito + Copia digitale del giornale 159 € /anno A seguire 199,00€/anno per sempre Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento Il quotidiano in formato digitale disponibile su sito e app (Italia Oggi)
Dopo le prime indicazioni arrivate subito dopo la deadline del 31 ottobre, arriva ora un quadro numero delle scelte e della platea di riferimento. Complessivamente hanno scelto il concordato preventivo 522.195 partite Iva tra soggetti Isa e forfettari su una platea complessiva di 4,4 milioni di potenziali interessati: in pratica si tratta del 12% di quanti avrebbero potuto optare per l’intesa con il Fisco. (NT+ Fisco)