Caso Sangiuliano, polemica su comunicazioni riservate a Maria Rosaria Boccia. Pd: “G7 Cultura ancora sicuro?”

M5S: "Fino a quando Meloni coprirà ministro?" Non si ferma la polemica scoppiata intorno al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, e in particolare alle mail – diffuse da Dagospia – nelle quali venivano comunicate informazioni riservate anche a Maria Rosaria Boccia, che nelle scorse settimane ha più volte comunicato di essere collaboratrice del Ministero nonostante le continue smentite dell’ente. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Maria Rosaria Boccia, che non ha nessun ruolo ufficiale nel ministero della Cultura, risulta tra i destinatari di una comunicazione tra il sovrintendente di Pompei e lo staff del ministro, con dettagli logistici riservati e sensibili per la sicurezza del summit. (Lettera43)

La smentita da parte dello staff del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano era stata netta: «È falso che il 15 agosto Maria Rosaria Boccia era al ministero. E invece c’è una foto che la ritrae addirittura durante la riunione che il ministro ha convocato nel giorno di Ferragosto. (Corriere Roma)

Il caso È il giallo (politico) dell’estate. Tutto nasce da un articolo di Dagospia: “Mistero buffo” il titolo. Al centro della vicenda «una biondissima 41enne, nativa di Pompei, Maria Rosaria Boccia, che annuncia su Instagram la sua nomina a consigliere dei Grandi eventi del ministero della Cultura». (LaC news24)

È lei il personaggio dell’ultimo scampolo dell’estate politica, la misteriosa donna di Pompei. Una delle sue ultime storie di Instagram mostra due tazze in vetro con caffè macchiato dallo Yacht club Marina di Stabia. (Corriere della Sera)

Emergono nuovi dettagli sul caso Sangiuliano-Boccia. (Sky Tg24 )