Red Bull ti spezza le ali

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Il programma giovani gestito da Helmut Marko ha portato nel Circus tantissimi profili, i quali hanno poi dovuto fare i conti con una difficile ‘fuga’ dall’orbita Red Bull per iniziare a costruirsi una carriera senza l’onore e l’onere di dover fare i conti con l’ex pilota austriaco.

Questa la tesi di Christijan Albers, pilota che ha fatto parte della griglia di partenza della F1 dal 2005 al 2007 al volante di Minardi, Midland e Spyker. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri giornali

Abbiamo ottenuto il massimo dei punti realisticamente possibili in piste dove la Mercedes è stata incredibilmente forte in passato, come Monza, Sochi e Istanbul, questo è stato positivo“ Non la situazione ideale per i team principal Chris Horner e Toto Wolff, ma certamente un elemento che può aggiungere pepe a un piatto comunque molto saporito. (FormulaPassion.it)

La Mercedes non avendo più sviluppi di aerodinamica da introdurre sulle W12 cerca di fare la differenza con la power unit, unanimemente considerata la più potente del lotto. Christian Horner, team principal Red Bull, ha messo in evidenza la crescita della power unit Mercedes: “Non riusciamo più a reggere il passo delle frecce nere pur disponendo di ali più piccole. (Motorsport.com Italia)

Un passo avanti da compiere soprattutto lavorando sulla preparazione a monte, del week end Per tutto l'anno c'è stato un confronto molto ravvicinato, a volte è sembrato forse che noi andassimo un po' meglio, altre che toccasse a loro. (Autosprint.it)

L'unica certezza che mette tutti d'accordo però è che Max Verstappen sia un compagno di squadra scomodissimo con cui confrontarsi, e di questo se ne è reso conto, a sue spese, lo stesso Perez. Punti deboli di Max? (Autosprint.it)

Nell’impatto subìto dall’ormai ex pilota della Haas, la parte del corpo ad essere maggiormente lesionata è stata quella delle mani, proprio a causa delle fiamme. “Il feedback dei piloti è stato positivo – ha concluso il dirigente australiano – tutti erano soddisfatti“ (FormulaPassion.it)

E l’anestesia ha funzionato: a Sochi Max Verstappen ha rimontato fino alla seconda posizione, limitando al massimo i danni contro Lewis Hamilton. Con l’utilizzo della quarta power unit, Red Bull si è tolta il famoso “dente”. (FormulaPassion.it)