Kean non ce la fa, Mandragora sì, il punto sulla Fiorentina

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La giornata appena conclusa ha portato gioie e dolori per la Fiorentina e per il tecnico Raffaele Palladino, alla vigilia della partita contro il Genoa. Da una parte, la squadra ha potuto riabbracciare Rolando Mandragora, rientrato dall'infortunio e arruolabile per la trasferta del Ferraris; dall'altra, ha dovuto fare a meno di un pezzo da novanta come Moise Kean. Quest'ultimo, infatti, non sarà della partita domani al Marassi di Genova a causa delle sue condizioni fisiche non ottimali. Il centravanti della Fiorentina non è partito con il resto della squadra, ma in serata è volato da Firenze verso Parigi. Tuttavia, è previsto il suo ritorno a Firenze nel giro di qualche ora per prepararsi al meglio per la sfida di domenica prossima contro il Torino.

La Fiorentina, che ha demolito la Roma con un sonoro 5-1 nell'ultima partita disputata al "Franchi", si presenta dunque a Genova con alcune novità nella formazione. Al posto di Kean dovrebbe essere schierato Christian Kouamé, ex attaccante del Genoa, che avrà così l'opportunità di giocare contro la sua ex squadra. In porta, il tecnico Palladino dovrebbe affidarsi a David De Gea, una sicurezza tra i pali, mentre in difesa, accanto a Ranieri, dovrebbe giocare Martinez Quarta, vista l'indisponibilità di Comuzzo a causa di un piccolo stop alla caviglia.

La probabile formazione della Fiorentina per la partita contro il Genoa vede quindi De Gea in porta, una linea difensiva composta da Ranieri e Martinez Quarta, e un centrocampo rinforzato dal rientro di Mandragora. In attacco, Kouamé prenderà il posto di Kean, con l'obiettivo di continuare a segnare e a contribuire ai successi della squadra.

La situazione di Kean, che domenica scorsa ha disputato una gran partita nonostante una caviglia fasciata, segnando due gol contro la Roma, rappresenta un duro colpo per la Fiorentina.