Il Movimento 5 Stelle perde altri due senatori. E la maggioranza si indebolisce

ilGiornale.it INTERNO

Continuano senza sosta gli addii al Movimento 5 Stelle.

In questa legislatura i pentastellati hanno già perso 9 parlamentari.

Il gruppo si sta assottigliando sempre di più e questo non giova di certo alla maggioranza a Palazzo Madama e tantomeno alla tenuta dei grillini.

E ha poi sottolineato che occorre potenziare la rete degli Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

Gli ultimi in ordine di tempo sono i senatori Luigi Di Marzio e Lello Ciampolillo. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

E giovedì 16 gennaio il senatore Luigi Di Marzio ha detto addio al M5S per passare al gruppo Misto. Altri tre senatori, come confermano fonti leghiste, sono in trattativa con il Carroccio. (Il Sole 24 ORE)

Da dicembre le uscite sono state 11: gli ultimi, lo scorso 9 gennaio erano stati i deputati Massimiliano De Toma e Rachele Silvestri, anche loro passati al Misto. Questa volta è il senatore Luigi Di Marzio a decidere di abbandonare i banchi pentastellati per passare al gruppo Misto. (Fanpage.it)

LA POLEMICA SUL REFERENDUM – Di Marzio era stato pesantemente attaccato anche per la decisione di sottoscrivere la richiesta di referendum confermativo della legge costituzionale sulla riduzione del numero parlamentari, uno dei capisaldi del programma politico dei 5 Stelle. (Il Riformista)

Precedentemente erano stati espulsi Gregorio De Falco e Saverio De Bonis per "reiterate violazioni dello statuto", ed a giugno a passare al gruppo misto era stata la senatrice Paola Nugnes. Pochi mesi prima, a settembre la senatrice Gelsomina Vono aveva aderito al gruppo di Italia Viva, mentre a novembre Elena Fattori era passata con il gruppo misto. (Sputnik Italia)

Si tratta di Luigi Di Marzio, che in Aula ha annunciato di aver deciso di lasciare il Movimento guidato da Luigi di Maio per aderire al Gruppo Misto. L’accusa: “Sono stato tacciato di essere eretico e traditore”. (Il Primato Nazionale)

La scelta dell’esponente di Palazzo Madama è stata fortemente criticata dai suoi ex colleghi. Il dibattito sul passaggio del senatore Di Marzio al gruppo misto è aperto e particolarmente acceso. (CBLive)