Velo proibito nelle scuole, voto slittato al 18 febbraio

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Piena attuazione della delibera del 2015 che vieta il burqa nei luoghi pubblici. Ma non solo. Si chiede al governo di valutare l’estensione del divieto di velo - compreso lo chador, che lascia scoperto il volto - nelle scuole, per tutelare le allieve minorenni. Questo è il testo della mozione - al centro delle polemiche - all’ordine del giorno in consiglio regionale. Un modo per “favorire l’integrazione” spiegano Silvia Scurati, consigliera regionale della Lega, e Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d'Italia (TGR Lombardia)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia Proprio oggi in Consiglio regionale si discuteranno due mozioni. (Virgilio)
– Polemiche al Consiglio regionale della Lombardia dove oggi saranno discusse due mozioni, una della Lega che chiede di vietare l'uso del velo come il burqa o il niqab negli edifici pubblici, anche quelli comunali, e nelle scuole, e una di risposta presentata dal Pd per ribadire "che nessuno può imporre alle donne come vestirsi, sia esso uno Stato, una Regione, una famiglia, singoli individui o altro, riaffermando la centralità dei diritti delle donne e della loro autodeterminazione". (IL GIORNO)
Il fatto in questione, riportato oggi da Messaggero Veneto e , riguarda l’istituto superiore “Sandro Pertini” di Monfalcone, dove 5 studentesse di religione islamica indossano durante gli orari di lezione il niqab, tradizionale velo che copre l’intero corpo, rivelando solamente gli occhi. (Il Friuli)

"Presenteremo, con la massima urgenza, una mozione e un progetto di legge regionale per vietare l'utilizzo del niqab nei luoghi pubblici, a partire dalle scuole": lo ha reso noto il senatore Marco Dreosto, segretario Lega Fvg, nel corso di una conferenza cui hanno partecipato anche l'europarlamentare Anna Maria Cisint e il capogruppo in Regione, Antonio Calligaris. (Tiscali Notizie)
Qui, la referente della sede dell'Istituto Superiore Sandro Pertini di Monfalcone alza il velo nero, il niqab, e controlla che a entrare a scuola sia l'allieva. Questo avviene tutte le mattine per cinque studentesse musulmane, in maggioranza bengalesi, le quali indossano il niqab a lezione, come scrive Il . (ilgazzettino.it)
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