La Puglia verso un’altra settimana di zona gialla

TraniViva INTERNO

Importante incremento anche per la provincia di Brindisi (+6,3%) ma l'incidenza è 280 casi ogni 100mila abitanti.

Cala anche il dato relativo all'incidenza, passata dai 320 casi ogni 100mila abitanti di una settimana fa ai 304 positivi attuali.Analizzando il trend provinciale, è ancora una volta il territorio di Taranto quello che registra il maggior incremento percentuale dei casi dal 9 al 16 febbraio (+7,6%), e la maggiore incidenza dal 2 al 16 febbraio con 470 positivi ogni 100mila abitanti. (TraniViva)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Importante incremento anche per la provincia di Brindisi (+6,3%) ma l'incidenza è 280 casi ogni 100mila abitanti. La provincia autonoma di Bolzano è invece in zona rossa. (RuvoViva)

359 in provincia di Bari,. 57 in provincia di Brindisi,. 80 nella provincia BAT,. 123 in provincia di Foggia,. 79 in provincia di Lecce,. 173 in provincia di Taranto,. 2 residenti fuori regione,. 1 provincia di residenza non nota. (BarlettaViva)

Sette regioni rischiano di ritornare in zona arancione: Lombardia, Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania ed Emilia Romagna. La Puglia, salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe essere confermata in zona gialla. (Meteo Puglia)

33.330 sono i casi attualmente positivi.Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 138.796, così suddivisi:52.680 nella Provincia di Bari;14.943 nella Provincia di Bat;10.245 nella Provincia di Brindisi;28.419 nella Provincia di Foggia;11.743 nella Provincia di Lecce;20.035 nella Provincia di Taranto;578 attribuiti a residenti fuori regione;153 provincia di residenza non nota. (MolfettaViva)

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. (BariToday)

Entro il 26 febbraio dovrà "concludersi la somministrazione della prima dose di vaccino su operatori sanitari e socio-sanitari di tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali insistenti in ciascun territorio provinciale": lo comunica una circolare firmata dal capo del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, in cui si ricorda che, nel rispetto di quanto disposto dal ministero della Salute, entro il 31 marzo dovra' "concludersi la somministrazione della seconda dose di vaccino in favore di tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari". (BariToday)