Tutte le eccezioni dell’AI Act all'uso della sorveglianza biometrica che spaventano l'Europa

Tutte le eccezioni dell’AI Act all'uso della sorveglianza biometrica che spaventano l'Europa
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WIRED Italia ECONOMIA

Una data che doveva arrivare. Un po’ lontana dal clamore della scorsa estate, momento in cui l’Unione europea ha dato il via ufficiale all’AI Act, il regolamento comunitario sull'intelligenza artificiale. I regolamenti, però, hanno bisogno di tempo per diventare applicabili in toto. “Anticipare l’applicazione dei divieti è importante per tenere conto di rischi inaccettabili e per avere un effetto su altre procedure” si legge proprio nella normativa. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sebbene l’Unione europea sia stata la prima a intraprendere questo percorso normativo, l’AI Act non ha ancora trovato una replica simile in altri ordinamenti giuridici, quindi non possiamo ancora parlare di un “Bruxelles effect” come accaduto per il Gdpr, anche se diversi Paesi stanno monitorando, e criticando, da vicino l’evoluzione della normativa. (Cyber Security 360)

Applicazioni vietate L’AI Act dell’Unione europea è entrato ufficialmente in vigore. Parliamo della prima Legge al mondo che regola come si può usare l’intelligenza artificiale per evitare che impatti in modo negativo nella vita di tutti noi. (Italia Oggi)

Da ieri questi rischi sono meno minacciosi perché è entrato in vigore il primo blocco di divieti previsti dalla legge europea in materia (AI Act), che obbliga le aziende che producono e utilizzano soluzioni di AI a mettersi in regola. (IL GIORNO)

Intelligenza artificiale, moda al test dell’Ai Act: aziende in ritardo. Servono policy e formazione

Alcuni sistemi considerati particolarmente rischiosi per i diritti fondamentali e la sicurezza non potranno più essere commercializzati, attivati o utilizzati nei Paesi dell’UE. L’Unione Europea accelera sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale. (Economy Magazine)

Gli Stati membri hanno tempo fino al 2 agosto per definire le sanzioni da comminare per chi non rispetta questi divieti tutti europei, e sempre entro la stessa data i governi dovranno individuare apposite autorità responsabili. (EuNews)

L’applicazione delle norme ha un orizzonte più ampio - nel complesso ci vorranno 24 mesi - ma i primi divieti in vigore hanno come obiettivo quello di evitare che l’intelligenza artificiale venga utilizzata per attività contraria ai valori fondamentali a quelli dell’Unione europea e con l’obbigo di training. (Il Sole 24 ORE)