Yemen, Trump: gli Usa fermeranno gli attacchi contro gli Houthi, hanno annunciato di non voler più combattere
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Roma, 6 mag. – Gli Stati Uniti cesseranno i bombardamenti nello Yemen contro gli Houthi, dal momento che il movimento sciita avrebbe annunciato di voler smettere di combattere. Lo ha sostenuto oggi il presidente Usa Donald Trump.“Abbiamo ricevuto una notizia molto buona ieri sera. Gli Houthi hanno annunciato che non vogliono più combattere. Semplicemente non vogliono più combattere. E noi rispetteremo la loro parola, e cesseremo i bombardamenti. (Askanews)
La notizia riportata su altre testate
Il presidente americano aveva firmato il decreto lo scorso 27 gennaio: un decreto che si inserisce in un più ampio quadro, volto a eliminare l'ideologia woke. La Corte Suprema Usa ha dato il suo ok a Trump per il divieto di trans nell'esercito. (Il Giornale d'Italia)
Il premier Netanyahu si dice pronto a sua volta a rispondere anche all'Iran, senza l’aiuto di Teheran -conclude Netanyahu, gli Houthi non sarebbero in grado di attaccare nessuno. Un’azione che ha dato vita a un botta e risposta incandescente: per gli Houthi Israele ha superato una linea rossa e ora deve aspettarsi una controrisposta. (rtl.it)
Trump nel corso del bilaterale con Carney, ha insistito sull'idea che il Canada debba essere il 51° Stato americano: "Mai dire mai. Gli Houthi hanno "capitolato". (RaiNews)
Lo ha reso noto l'Oman, tradizionale mediatore in Medio Oriente. Gli Houthi dello Yemen e gli Stati Uniti hanno concordato un cessate il fuoco, ha affermato il ministro degli Esteri dell'Oman, Badr al-Busaidi, poco dopo che Donald Trump ha annunciato la fine degli attacchi statunitensi contro gli insorti sostenuti dall'Iran. (Tuttosport)
"Gli Houthi hanno annunciato - o almeno, hanno annunciato a noi - che non vogliono più combattere e smetteranno di attaccare le navi" che passano nel Mar Rosso. L'ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dallo Studio Ovale della Casa Bianca, dove martedì ha accolto il primo ministro canadese Mark Carney. (La Stampa)