Palermo, anziani picchiati e insultati in una casa di riposo: «Ti prendo a bastonate, ti ammazzo a legnate»

Il Messaggero INTERNO

È ai domiciliari così come i suoi assistenti: Maria Grazia Ingrassia, 56 anni, Carmelina Ingrassia, 52 e Mariano Ingrassia, 63

Un'anziana signora ospite della casa di riposo telefona e racconta degli insulti e delle violenze.

Otto anziani sono stati insultati e sottoposti a violenze in una casa di riposo a Palermo, in viale Lazio 129, nel centro città.

La telecamera nella casa di riposo ha registrato tutto. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

In questi contesti il controllo sociale riveste un ruolo determinante» La struttura non applicava nessuna precauzione anti Covid | Roberto Chifari - CorriereTv. (Corriere del Mezzogiorno)

E' Carmelina Ingrassia a dire a un'ospite: "Non ho intenzione di parlare, non mi va! e Carmelina Ingrassia replica: "E' lei che mi fa diventare nervosa la mattina, solo lei! (PalermoToday)

Violenze e minacce hanno portato a 4 arresti. Ai destinatari del provvedimento, tutti residenti a Palermo, la Procura (riporta palermo.gds.it) contesta i reati di maltrattamento, lesioni personali, ma anche violazioni sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. (Nurse Times)

Nessun positivo al covid19 tra gli ospiti e il personale della casa per anziani “I nonnini di Enza” dopo i tamponi, effettuati dal personale della direzione della centrale operativa del 118 con la Gdf Al centralinista diceva, piangendo, di essere trattata “peggio di un cane”, di essere stata legata. (BlogSicilia.it)

Le indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo - Gruppo tutela mercato capitali, avviate grazie alla segnalazione di un'ospite della casa di riposo, si sono sviluppate attraverso intercettazioni che hanno consentito di accertare fin da subito episodi di maltrattamento, fisico e psicologico, ai danni degli anziani Sono i reati contestati a vario titolo dalla Guardia di finanza di Palermo a quattro persone, tutte residenti nel capoluogo siciliano, agli arresti domiciliari perché ritenute responsabili di vessazioni ad angherie sistematiche nei confronti degli ospiti di una casa di riposo. (AGI - Agenzia Italia)

"Un vero e proprio regime di vita mortificante ed insostenibile, fatto di continue ingiurie e minacce ("ti prendo a bastonate, t'ammazzo a legnate", "cosa inutile, prostituta…devi buttare il sangue qua e devi morire", "tanto se muori che mi interessa"), e violenze fisiche (calci, schiaffi, strattonamenti, nonché intimidazioni per costringere gli anziani a stare seduti)", dicono le Fiamme gialle. (IL GIORNO)