Superbonus e immobili ristrutturati: scatta l'operazione catasto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Build News ECONOMIA

In arrivo dall'Agenzia delle Entrate le lettere dirette ai contribuenti che hanno ristrutturato immobili con il Superbonus per aggiornare le rendite catastali. Come riferito da Ernesto Maria Ruffini in un'intervista al Sole 24 Ore: “nel corso del 2025 sarà avviata una campagna di compliance relativa al superbonus”. Ad essere toccati da questa misura circa 500mila immobili. Le lettere non verranno inviate subito ma solo dopo l'incrocio dei dati per chi ha avviato una pratica di Superbonus e ha ceduto il credito ma non ha presentato la variazione catastale. (Build News)

Su altri giornali

Superbonus, rendite catastali da rivedere per 9mila immobili (L'Eco di Bergamo)

L’Agenzia delle Entrate è pronta a far scattare dei controlli su tutti quei cittadini che hanno beneficiato nel passato dell’aiuto statale. L’Ente, come sappiamo, si occupa dei controlli fiscali, della gestione dei tributi e, appunto, degli accertamenti. (La Gazzetta di Massa e Carrara)

È quanto prevede la normativa entrata in vigore con la legge di bilancio 2024: tutti coloro che hanno beneficiato delle agevolazioni fiscali del Superbonus riceveranno a breve una nota dall’Agenzia delle Entrate che sollecita a comunicare la variazione della rendita fornita dall’immobile sottoposto a riqualificazione. (L'Eco di Bergamo)

Nel mirino in questo inizio d'anno gli immobili riqualificati con il Superbonus per i quali, al termine dei lavori, non è stata comunicata la variazione della rendita catastale. Finita la tregua per le vacanze di Natale ripartono le lettere di compliance delle Entrate, ossia le comunicazioni ai contribuenti con l'invito a mettersi in regola in cado di inadempienze. (la Repubblica)

Questo passaggio rappresenta un tassello fondamentale per garantire una corretta gestione fiscale degli immobili interessati da lavori di miglioramento. L’obbligo di adeguamento delle rendite, infatti, è strettamente collegato all’impatto che eventuali variazioni possono avere su tributi come l’IMU per le seconde case e su altre imposte o agevolazioni fiscali basate su parametri catastali aggiornati. (InvestireOggi.it)

Sebbene la stima non sia ancora stata fatta, la questione dovrebbe riguardare qualche migliaia di case anche in Bergamasca sulle cinquecentomila totali di tutta Italia. Ecco perché (Prima Bergamo)